MUSSINI, Luigi
Marco Pierini
– Nacque a Berlino il 19 dicembre 1813 da Natale, compositore bergamasco di origini modenesi al tempo maestro di cappella alla corte di Prussia, e da Giuliana Sarti, figlia [...] gli altri dipinti, a Il trionfo della Verità (Milano, Accademia di Brera) che Ala Ponzoni comprò ancora incompiuto di Siena, dimostrazione di come la profonda ispirazione neoquattrocentesca – che coinvolge anche la tecnica prescelta, tempera su tavola ...
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MAZZA, Tommaso
Antonella Barzazi
– Nacque a Forlì, presumibilmente tra il 1615 e il 1616, da Defendente; non è noto il nome della madre.
In assenza di riscontri nei libri battesimali della cattedrale [...] Francesco Barbieri) da parte dei domenicani di Forlì della tavola con il Beato Marcolino Amanni, traslato Dominicanum, Romae 1666, p. 566; B. Ricceputi, La verità rediviva a favore della città di Forlì, Forlì 1673, pp. 161 s.; Giorn. de’ letterati ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] del D. di cui si abbia notizia: la revisione dei Moralia super-totam Bibliam di Nicola de Lira, cui aggiunse una tavola alfabetica degli articoli prima citati; nella seconda si enunciano dodici verità che provano la liceità, l'onestà, la necessità ...
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MORLINI, Girolamo
Franco Pignatti
MORLINI (Morlino, de Morlinis, Merlino), Girolamo. – Non ne sono noti documentalmente il luogo e la data di nascita, così come l’origine della famiglia. Non è infatti [...] tavola degli errori, Morlini lamenta di non avere avuto modo di correggere tutte le mende sparse nel testo. Il tono astioso di manipolazione dei fatti avviene con tale sprezzo della verità storica da non conservare alcun rilievo documentario (come ...
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MOLTENI, Giuseppe
Sandra Sicoli
– Nacque ad Affori, nei pressi di Milano, nel 1800 in una famiglia di umilissime origini («il padre di lui, umile oste»: Caimi, 1866-67, p. 6).
Grazie alla generosità [...] di conservatore delle II.RR. Gallerie dell’Accademia di Brera, rinunciò gradualmente all’attività di pittore (mai interrotta del tutto per la verità ’episodio più straordinario, il restauro della tavola dello Sposalizio della Vergine, commissionato al ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] "fu attore di una verità e spontaneità tavola imbandita, che le sventure altrui faceva sue ..." e G. Cauda lo definì "un distratto in sommo grado", soffermandosi su qualche patetico aneddoto. Nel 1875 fu ricoverato per alcuni mesi nel manicomio di ...
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ROSSI, Properzia
Massimo Giansante
de’. – Figlia di Girolamo de’ Rossi, nacque a Bologna nel 1490, o poco prima, e lì morì nel febbraio del 1530; nulla si sa della madre.
L’anno di nascita si desume, [...] eccezione, in verità, come sembra emergere da un contratto dell’ottobre 1525, nel quale Properzia si impegnava a sostegno del pittore Donato da Venezia nei confronti del committente Lorenzo dal Pino, garantendo per l’esecuzione di una tavola con l ...
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DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] nel caso di probata autografia, a una fase giovanile, e una certa retorica accademica risulta in verità assai distante (Verga, 1918), e in un S. Gerolamo su tavola, tuttora inedito, comparso di recente sul mercato milanese, assicurato al D. da una ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] .20).
Interessanti alcune varianti, e, in particolare, la tavola delle corrispondenze pianetifacoltà dell'anima a proposito della quale il Platone nel Fedone, non sono veramente probanti, e manifesta l'intenzione di voler tornare sulla questione, già ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] , i piaceri della tavola e il gioco; era ottimo conoscitore e grande estimatore di cavalli e cani di razza. I suoi veramente padrone dell'alchimia, dubitando della verità della sua confessione e sospettando il duca di Baviera di essersi sbarazzato di ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...