BUSINELLO, Alvise
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova il 10 marzo del 1552 da Alessandro. Dopo alcune "ballottazioni" sfortunate, iniziò l'attività pubblica nel 1580 con l'elezione, per quell'anno, [...] "verità" (Cronica, ms. B.P. 1462/1, c. 183v), anche se poi, frequentemente, perfino nel parlare di avvenimenti di Padova e sui monumenti dell'università..., Padova 1842, p. 158 e tavola XIII; L. Rizzoli, Manoscritti della Biblioteca civica di Padova ...
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Shadow of a Doubt
Peter von Bagh
(USA 1942, 1943, L'ombra del dubbio, bianco e nero, 108m); regia: Alfred Hitchcock; produzione: Jack Skirball per Skirball/Universal; soggetto: Gordon McDonnell; sceneggiatura: [...] di queste informazioni pronuncerà in seguito "il più bel discorso pubblico che la città abbia mai sentito da molti anni". A tavola, dell'uomo, l'inscindibile unità di erotismo e violenza, e la verità delle parole di Oscar Wilde spesso citate dallo ...
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BREVENTANI, Luigi
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 6 luglio 1847 da Ulisse a da Giulia Lambertini Padovani e, rimasto assai presto orfano, fu affidato allo zio paterno, canonico Camillo Breventani, [...] strada per arrivare a quello che era da ritenere verità storica oggettiva. La profonda convinzione che, per conseguire il paziente spoglio di collezioni, "...avea riempito otto grandi stanze, non risparmiando neppure il letto, né la tavola dove era ...
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Vedi MELANTHIOS dell'anno: 1961 - 1995
MELANTHIOS (v. vol. IV, p. 982)
P. Moreno
Le doti di austero colorista e di raffinato pittore di composizioni geometricamente misurate che si evincono dalle fonti, [...] portaté: «gli artisti quando compongono molte figure in una sola tavola le distinguono con spazi in modo che le ombre non cadano l'economia e la veritàdi toni esaltate dalla tradizione letteraria nel tetracromismo di Melanthios. Il pittore rileva ...
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DELLA CHIESA, Lodovico, conte di Isasca e di Cervignasco
Federica Paglieri
Nacque a Saluzzo nel luglio del 1568 da Agostino Francesco e da Anna d'Aubry. Seguì gli studi di giurisprudenza nello Studio [...] della Serenissima Casa di Savoia, et altre famiglie illustri, e delle Città e Terre principali. Con la tavola delle cose più l'autore tenne a sottolineare che nel tentativo di ricostruire la verità storica della sua patria egli aveva "voluto ...
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NICCOLÒ di Buonaccorso (o di Bonaccorso)
G. Chelazzi Dini
Pittore senese attivo nella seconda metà del 14° secolo.
Di N., di cui si ignora la data di nascita, è noto che fu sepolto nel 1388 in S. Domenico [...] di Ambrogio Lorenzetti, interesse, in verità, non condiviso dai pittori della sua generazione, a eccezione di Jacopo di Mino del Pellicciaio.Le opere di e una tavola cuspidata (Siena, Pinacoteca Naz., inv. nr. 163) con nove scene della Vita di Gesù e ...
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FRANCO Bolognese
L. Morozzi
Miniatore attivo a Bologna tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. La più antica menzione di F. risale al noto passo della Commedia ("'Oh!', diss'io lui, 'non se' [...] ai due Guido della letteratura, Guinizzelli e Cavalcanti.In verità non è stata finora rintracciata notizia documentaria che dia , Le Vite, a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, p. 385, n. 1), apposta sulla tavola, ricordata nella raccolta Malvezzi ( ...
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Instruzione d’uno che vada imbasciadore
Jean-Jacques Marchand
Lettera (titolo completo: Instruzione d’uno che vada imbasciadore in qualche luogo. Cosa necessaria da sapere, fatta per Nicolò Machiavegli [...] le sue qualità di sincerità e di liberalità; e se è necessitato talvolta di travisare la verità, deve anche essere capace di difendersi (§§ scrupoli a tavola, che sia da pranzo o da gioco. Bisogna che per il do ut des implicito di questa attività ...
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BARTOLOMEO di Cori (Cordo, Bartolomeo)
Giorgio E. Ferrari
Nacque probabilmente a Venezia (o a Padova) sulla fine del sec. XV. IR noto attraverso il suo poemetto in ottava rima su La obsidione di Padua [...] preceduto da una "Tavola de tutta l'operetta" in prosa. L'edizione originale si intitola: La obsidione di Padua, ne adeguato a lodarne "la suave elegantia di stile, la abondante copia di accomodate parole e la mera veritàdi essa cosa" (ed. Medin, p ...
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Viviani, Quirico
Mario Scotti
Letterato (Farra di Soligo, Treviso, 1784 - Padova 1835). Nella storia delle edizioni dantesche un posto famigerato più che famoso occupa La D.C. giusta la lezione del [...] , da una Tavola de' testi a penna ed a stampa del poema consultati per questa edizione (si tratta di 77 numeri), dagli di Dante, ed uscito fuor d'un palazzo de' Patriarchi, dovesse essere o scrittura o dettatura dello stesso autore ". In verità ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...