SIMONE di Filippo
Gianluca Del Monaco
SIMONE di Filippo. – Figlio del calzolaio Filippo di Benvenuto, ribattezzato Simone dei Crocifissi nella prima età moderna a causa dell’apprezzamento devozionale [...] . Volpe, La pittura nell’Emilia e nella Romagna. Raccolta di scritti sul Trecento e Quattrocento, a cura di D. Benati - L. Peruzzi, Modena 1993, pp. 11-27; M. Medica, Quattro tavoledi Simone dei Crocifissi alla Compagnia dei Lombardi: un’ipotesi per ...
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BRESCIANI, Pietro
John A. Tedeschi
Le notizie in nostro possesso su questo medico ed eretico di Casalmaggiore (Cremona) sono desunte essenzialmente da documenti dell'Inquisizione.
Le fonti principali [...] il Mainardo - erano stati espressi a tavola in presenza di Pietro Paolo Vergerio e di molti altri. Dal momento in cui aveva intese a fornire una confessione apologetica. Quale che sia la verità, non v'è dubbio che il B., probabilmente influenzato ...
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MARMOCHINO, Santi
Lisa Saracco
MARMOCHINO (Marmochini, Marmocchini), Santi. – Originario di San Casciano in Val di Pesa, nei pressi di Firenze, le prime notizie su di lui risalgono al 27 febbr. 1490, [...] di indubbia provenienza eterodossa. La Tavola seconda nella sezione degli indici è traduzione letterale di della «Bibbia nuovamente tradotta dalla hebraica verità in lingua thoscana» di S. M.: risultati di una ricerca, in Dimensioni e problemi ...
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La nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
Nel 1975 G.L. Mosse diede alle stampe il suo famoso libro intitolato The nationalization of the masses; political symbolism and mass movements in [...] confronti delle verità rivelate della religione cristiana. Dall’altro lato, modellarono anche i momenti fondamentali di comunicazione sulla di socializzazione nei confronti della politica si riempirono di valori diversi o non coincidenti con la tavola ...
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pane
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
L'uso proprio del termine è limitato a qualche esempio della Commedia e del Fiore, dove il p. è visto per lo più come il " cibo " per eccellenza, quello che prima [...] cominciamento di ciascuno bene ordinato convivio sogliono li sergenti prendere lo pane apposito [" posto in tavola "; anche s'imbandisce quel p. (§§ 8-13); nell'opera espone di proposito verità non solo delle scienze umane ma anche della fede (per ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] non sembra che il G. abbia tradito la verità sostanziale degli eventi.
La Gromida comincia effettivamente con di casa Gromo, s.l. né d. [ma circa 1630], pp. 1-15 e tavola genealogica; G.T. Mullatera, Memorie cronologiche e corografiche della città di ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] , "camminando tuttavia essa nave sopra di una tavola per artificio di ruote, et spanole occulte". Le fonti di Cristo, che, però, sorprendentemente P. Morigia (La nobiltà di Milano, Milano 1595) non registra. In verità, delle "opere meravigliose, et di ...
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NOBILI, Durante
Mattia Biffis
NOBILI, Durante (Durante di Nobile). – Figlio del pittore Nobile di Francesco da Lucca (notizie dal 1490 al 1559: Cicconi, 2007, pp. 23 s.), nacque a Caldarola (Macerata), [...] Astolfi, 1905): una tavola con la Vergine con Bambino, quattro santi e donatore, eseguita nel 1490 per i frati minori di Colfano, e un – assai improbabile, in verità, se non altro per ragioni di ordine cronologico – di un suo discepolato presso lo ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] Diego Martelli vi lesse l'identità tra reale e verità dell'arte, sancendo il ruolo dello scultore nell' "bello naturale" di Lorenzo Bartolini, cogliendo anche le analogie iconografiche tra il gruppo del G. e Il mondo. La tavola degli amori dello ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] doti di artista per la semplicità della composizione, correttezza di disegno, veritàdi caratteri e vaghezza di colorito" adottato un procedimento analogo a quello di G. Fattori e T. Signorini: la pittura su tavola non preparata in modo da mettere ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...