oïl
Pier Vincenzo Mengaldo
L'avverbio affermativo francese antico (in francese moderno oui: 〈 hoc ille [fecit] >), assente nell'italiano di D., compare varie volte nel De vulg. Eloquentia. Una prima [...] dell'Entrée d'Espagne). Benché non manchino nei testi ‛ brettoni ' (per es. Tristano Riccardiano e Tavola ritonda) avventure personali di Artù, Arturi regis sarà genitivo antonomastico (Rajna: " che fanno capo a "), da confrontarsi puntualmente con ...
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MICCA, Pietro. –
Paola Bianchi
Nacque a Sagliano d’Andorno (oggi Sagliano Micca), piccolo centro del Biellese, il 5 marzo 1677, da Giacomo, «mastro da muro», e della sua seconda moglie, Anna Martinazzo.
Il [...] del 1706. In quell’occasione Luigi Togliatto Amateis ha effigiato il M. in una tavola del polittico che è stato posto nella cripta del Santuario di Nostra Signora della Salute di Torino. Emanuele Manfredi ha firmato un dipinto esposto al Museo Micca ...
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MEDICI, Giovanni de'
Ingeborg Walter
Secondogenito di Cosimo il Vecchio e di Contessina Bardi, nacque il 3 giugno 1421 a Firenze nella casa vecchia dei Medici in via Larga. La sua vita si svolse tutta [...] volta per dipingere la tavola d’altare della piccola cappella del palazzo, affrescata nel 1459 da Benozzo di Lese (Gozzoli). Su che lo scrittoio da lui eseguito fosse in verità destinato alla villa di Fiesole. Particolare cura fu riservata dal M. ...
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Passione
Giorgio Sassanelli
Il termine passione, in rapporto al significato fondamentale del verbo latino pati, "patire, soffrire" da cui deriva, si contrappone ad azione e indica la condizione di passività [...] con ulteriori comportamenti anch'essi qualificati come passioni: quella della tavola, del bere, del gioco, del denaro; comportamenti per la verità definibili altrettanto bene in termini di vizi (gola, vizio del gioco, avarizia) o, con linguaggio ...
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TIBERIO d'Assisi
Raffaele Caracciolo
TIBERIO d’Assisi. – Tiberio di Diotallevi di ser Francesco di Méneco (Domenico) «de Barberiis», detto Tiberio d’Assisi (formula che il pittore preferiva nelle sue [...] nel Museo del Tesoro del Sacro Convento, tavola proveniente dalla cappella di S. Antonio Abate nella chiesa inferiore e di un’edicola viaria (intitolata a S. Lucia) nell’area di Porta Maltara a Cerqueto, del quale si è tentata, in verità senza ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] nel 1925 pubblicò inoltre il primo libro di impianto teoretico, Verità e realtà. Apologia dell'idealismo (Torino), teoretica, pp. 9-26; P. Rossi, Tavola rotonda, ibid., pp. 97-102; V. Stella, La prospettiva estetica di A. G., ibid., pp. 27-62; ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] 1573) di Brera, e l'Assunzione di S. Alessandro. A tali opere è possibile aggiungere la grande Crocifissione su tavola della badia di Fiesole mistione di eleganza parmense (alla Mazzola Bedoli) e di tagliente "verità" fiamminga. Alla formulazione di ...
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MUSSINI, Luigi
Marco Pierini
– Nacque a Berlino il 19 dicembre 1813 da Natale, compositore bergamasco di origini modenesi al tempo maestro di cappella alla corte di Prussia, e da Giuliana Sarti, figlia [...] gli altri dipinti, a Il trionfo della Verità (Milano, Accademia di Brera) che Ala Ponzoni comprò ancora incompiuto di Siena, dimostrazione di come la profonda ispirazione neoquattrocentesca – che coinvolge anche la tecnica prescelta, tempera su tavola ...
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MAZZA, Tommaso
Antonella Barzazi
– Nacque a Forlì, presumibilmente tra il 1615 e il 1616, da Defendente; non è noto il nome della madre.
In assenza di riscontri nei libri battesimali della cattedrale [...] Francesco Barbieri) da parte dei domenicani di Forlì della tavola con il Beato Marcolino Amanni, traslato Dominicanum, Romae 1666, p. 566; B. Ricceputi, La verità rediviva a favore della città di Forlì, Forlì 1673, pp. 161 s.; Giorn. de’ letterati ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] del D. di cui si abbia notizia: la revisione dei Moralia super-totam Bibliam di Nicola de Lira, cui aggiunse una tavola alfabetica degli articoli prima citati; nella seconda si enunciano dodici verità che provano la liceità, l'onestà, la necessità ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...