SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] ). Il dipinto, in assenza del pontefice, venne collocato «sopra alla tavola dove mangiava la Duchessa et li altri signori, in mezo, che veramente rallegrava ogni cosa», secondo le parole di Alfonsina Orsini in una missiva a Giovanni Lapucci da Poppi ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] la verità, scomponendola e segmentandola in un insieme di ritmi più vario rispetto a Policleto e più scrupoloso in fatto di simmetria". fuori della porta di San Giorgio, 1558 o 1559, Collezione privata) e dalle tavole a olio di Pieter Bruegel, come ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] nell'attesa e nel trascorrere dei secoli si era "ravvolta alla tavola".
Il primo Federico appariva infatti una figura più rispondente, per i conti con i grandi principi di cui mai si illuse di condizionare veramente il potere. Federico non fu allora ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] 50) come testimonia l'incisione posta ai piedi di un tronco d'albero della VI tavola dove si legge: "Imprimebat Vene/tijs B. ambasciatore della Repubblica presso il re di Francia. Nelle febbri "veramente pestilenziali", nota l'umanista veronese, ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] che si svolgeva in Italia dall’amministrazione della Tavola (l’organo esecutivo eletto dal sinodo), riservando è sempre, per tutti questi evangelici, di qualunque estrazione denominazionale, l’unica cosa che veramente conti, la prima cosa da offrire ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] anche a ricostruire parole e melodia di Bella tu sei qual sole, e la vostra vicina ditavola è magari bianca più della luna folla e dopo un attimo di silenzio intona l’Angelus Domini, a cui rispondono tutti»70.
Verità è che quelle musiche faticavano ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] chiedessero di sganciare la sfera pubblica dalla verità religiosa: la libertà di culto tavola). Nel 1860 i valdesi decisero di governare la diffusione di chiese anche fuori dalla loro tradizionale area di insediamento, fondando a Torino un Comitato di ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] di proprietà fondiarie, mentre comunità minori di entità trascurabile esistono a Nicosia e Paphos.
"In verità, il mare Adriatico appartiene al Dogado di il vino da tavola consumato dalla città lagunare viene dalla terraferma, merce di lusso è ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] di amicizia con Sibari, noto dalla tavola bronzea dedicata nel santuario di Olimpia, e coniarono monete sul modello di quelle di alla ricerca della conoscenza e della verità dell’Essere. Gerone di Siracusa chiamò alla sua corte illustri protagonisti ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] tavola recante il nome di Gesù, suscitando, stando il racconto di Bernardino da Fossa, la liberazione dal demonio di alcuni ossessi, elemento ricorrente nella successiva iconografia di accertamento della verità. Nel richiamarsi a esigenze di ordine ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...