. In generale, collegio è una qualunque collettività o aggruppamento di persone affini per ufficio o per professione, che si riuniscono o stabilmente o periodicamente per trattare gli affari comuni e deliberare [...] e ivi moltiplicatisi in misura straordinaria. In verità, secondo un criterio della Carnegie Foundation ( ha buona proporzione quando sia largo circa m. 8,00. Le tavole si fanno capaci di 8 a 12 allievi al massimo quando sono normali alle pareti; ma ...
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- Le origini della poesia cavalleresca ci portano a quel tipo di poesia che, nata in Francia nel periodo della seconda rinascenza medievale, dopo il risorgimento carolino, si diffuse oltre le Alpi e i [...] verità. La grazia e l'eleganza erano il maggior merito di questa nuova poesia, tutta o quasi tutta intellettualistica, non meno futile dei costumi signorili, pieni di vani splendori, di parte del celebre romanzo della Tavola rotonda. Non solo: ma ...
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. Nome dato, per la prima volta dal Bleek nel 1862, in base a criterî linguistici, ai popoli che occupano quasi tutta l'Africa negra a sud del Golfo di Guinea e dei grandi laghi equatoriali (v. la tavola [...] carne umana in un banchetto rituale. L'ordalia assume forme svariate, specie quando si tratta di appurare la veritàdi un'asserzione, la responsabilità di un individuo, ecc. Cerimonie d'iniziazione si celebrano ogni anno, o ad intervalli più lunghi ...
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Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, [...] edizioni più pregiate sono le tre dei Giunti di Venezia: 1550-1552 (11 voll. in fol., senza la tavola dello Zimara), 1562 (10 voll. in scappatoia personale, la cosiddetta "dottrina della doppia verità" di cui non si trova traccia nel pensiero genuino ...
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Città della provincia di Salerno, situata nella parte meridionale della penisola sorrentina, allo sbocco di una stretta valle, detta "dei Mulini", e in un tratto di costa ripidissima, per cui le case sono [...] sui monti, e poi Amalfi, sul mare. In verità, le antiche fonti tacciono di Amalfi fino al sec. VIII. Tuttavia bisogna ammettere che le storie medievali. Per le consuetudini e per la Tavola amalfitana, v. Capitula et ordinationes curiae maritimae nob. ...
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SALOMONE (ebraico Shĕlōmōh; greco dei Settanta Σαλωμων [recensione di Luciano, anche Σολομών, come il Nuovo Testamento e Flavio Giuseppe])
Giuseppe RICCIOTTI
Raffaele CORSO
Leone TONDELLI
Figlio [...] di ogni natura e categoria e tutte le cose del creato. La tavola, il diadema, il tesoro, il trono, risplendente e adorno di leoni e di concetti di luce, vita, verità, grazia, via. Le immagini sono spesso delicate e fini, quasi si direbbe di grazia ...
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Insieme con Protogene, fu uno dei due più grandi pittori del sec. IV a. C. e a detta di Plinio (Nat. hist., XXXV, 79) egli superò tutti quelli che lo avevano preceduto e tutti quelli che vennero dopo di [...] essere stato dapprima allievo di Eforo di Efeso, fu poi allievo di Panfilo di Anfipoli (Suida, s massimo dell'illusione corporea. In verità la linea non esiste in natura tirò col pennello attraverso una grande tavola, che Protogene aveva apprestato per ...
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URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] di obelisco, ricomposti in piazza Vittorio Emanuele.
Del momento romanico si hanno, in verità, scarsi e staccati elementi: la chiesa di Urbino Timoteo della Vite, reduce da Bologna, e di lui è conservata la tavola con i Ss. Tommaso e Martino, oltre a ...
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LINGUAGGIO
Giulio Bertoni
. La linguistica (v.) non si è sottratta, com'è naturale, al destino di tutte le scienze. In questi ultimi decenni alcuni problemi sono tramontati, altri sono sorti all'orizzonte. [...] sua vittoria, ogni progresso è insieme arricchimento linguistico. La cultura di un popolo si misura dalla sua lingua. Ricerche come quelle di C. Vossler sul francese dimostrano la veritàdi quest'asserzione. Ma stando così le cose, è naturale che ...
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, Cardinale e dottore della Chiesa. Nacque nel 1221 o 1222 in Bagnorea (Bagnoregio), fra Viterbo e Orvieto. Non sappiamo dove B. abbia ricevuto la prima istruzione; Francesco da Fabriano (morto nel 1322) [...] processo B. non seguì, in verità, una linea di condotta rettilinea e netta), egli tavola del Cavazzola nel Museo di Verona; la predella di Niccolò Alunno in S. Francesco a Gualdo.
Notevole l'influenza di B. sulle arti figurative. La sua Vita di ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...