MEZZOGIORNO, QUESTIONE DEL
Raffaele Ciasca
. È stata una delle più complesse questioni che abbiano agitato la vita italiana dopo l'unificazione del regno. Non sospettata nei primi decennî dopo l'unità [...] molte altre ancora. In ognuna di queste indicazioni v'è forse un po' diverità, circonfusa però di molto errore. È ovvio, p s'è allargata la coltura delle primizie, delle uve da tavola, delle frutta per conserve alimentari. Napoli, che dal regime ...
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TALLEYRAND-PÉRIGORD, Charles-Maurice, principe di
Walter Maturi
Diplomatico e uomo politico, nato il 2 febbraio 1754 a Parigi, ivi morto il 17 maggio 1838. Nei suoi Mémoires, T. si compiacque mostrarsi [...] luglio 1797). Il primo ministero di T. fu, in verità, assai poco brillante: in tavola, di T. non si può dire che cosa amasse di più. Dalle sue prime avventure di seminarista all'attaccamento per la bella nipote, la duchessa di Dino, una lunga serie di ...
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SARTORI, Giulio Aristide
Palma Bucarelli
Pittore, nato in Roma l'11 febbraio 1860, morto ivi il 3 ottobre 1932. Ebbe i primi insegnamenti dal nonno Girolamo e dal padre Raffaele, entrambi scultori. [...] era necessario un bagno diverità, e il S. trovò nell'amicizia di F. P. Michetti, di cui fu ospite a del Parlamento in Roma, allegoria piena di movimento e di eleganze disegnative. (V. fregio, XVI, p. 54; italia, XIX, tavola CCI).
Bibl.: A. Muñoz, ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] si potrebbe attendere date le condizioni di suolo e di clima. Unica veramente importante è quella della vite, estesa, sotto forma esclusiva di coltura specializzata, per 31.800 ha.; essa dà uve eccellenti da vino e da tavola. Tra le zone più tipiche ...
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Rappresentazione grafica delle forme. È un modo di esprimersi universale, le cui prime manifestazioni precedettero la parola scritta e vennero via via sviluppandosi verso scopi utilitarî da un lato, e [...] applicazione in tutti quei casi nei quali si richiede una verità precisa e misurabile, anziché una verosimiglianza più o meno figurative in genere. Più decisamente la tavola architettonica di questi architetti disegnatori vien considerata opera ...
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GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] e la studia particolareggiatamente, formando altresì la prima tavola balistica. B. Cavalieri nel suo Specchio ustorio che mostra l'insufficienza di alcune dimostrazioni dei dogmi, vuol differenziare la veritàdi fede da quella di ragione, ma è la ...
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MASACCIO (Tommaso di ser Giovanni di Mone detto M.)
Pietro Toesca
Pittore. Nacque a S. Giovanni Valdarno (Arezzo) il 21 dicembre 1401, morì a Roma nel 1428 o nel 1429. Si trova a Firenze nel 1422 iscritto [...] immediata fede di Pietro, il quale ode il Cristo e subito ne ripete il gesto e le parole, certo della loro verità. Ma già erompevano senza rimuovere del tutto le formule di Masolino. Ed è, la tavola degli Uffizî, mezzo a risolvere con argomenti nuovi ...
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Nacque nel 1445 a Firenze. La prima notizia della sua attività risale al 1470, in cui fece, per il tribunale della Mercanzia, la Fortezza, una delle Virtù che erano state allogate a Pietro del Pollaiolo. [...] altra cappella fondata da Ser Giovanni Guardi, la tavola dell'Annunziata, ora nel monastero di Santa Maria Maddalena de' Pazzi.
Il B Cook a Richmond, dimostra la verità della tradizione che vuole Filippo Lippi maestro di Sandro, ma reca anche tracce ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] contro il raccolto delle province di Jaén e di Almería consta quasi totalmente di uve da tavola. Nella produzione del vino, la salito sul trono nel 710 per un colpo di stato. Soltanto di un'amara verità non si può dubitare: la rapida conquista che ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] prime più importanti negli ultimi anni risultano dalla tavola precedente.
Industrie. - Come s'è accennato, in un ambiente più civile avrebbero potuto apparire veramente semplicistici o grossolani; di non dimenticare neppure che i sistemi con i ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...