CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] una tavola dell'Epifania, dipinta tra il '50 e il '54, che Buonarroti il Giovane acquistò, credendola di Michelangelo costantemente affermata, di realizzare una valorizzazione del proprio racconto attraverso il ruolo di testimone diverità che il C. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento la natura morta, affermatasi già all’inizio del secolo come genere artistico [...] Savery, pittori di fiori e frutta. Il genere della “tavola apparecchiata” che discende dagli interni di cucina aertseniani, un larghissimo seguito, i presupposti diverità e di concretezza propri di quell’esperienza sopravviveranno all’ondata ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] Gian Matteo Giberti, dipinto su tavola, di cui si conoscono due versioni, una al Museo del Prado di Madrid, l'altra a Castelvecchio, e l'enigmatico Ritratto di prelato, pure a Castelvecchio, dipinto su pietra di paragone (Peretti, 1998).
L'anagrafe ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] ha indotto a prospettare relazioni, in verità affatto generiche, con l'arte di Giusto de' Menabuoi (Bologna; del Museo di Treviso, Bologna 1980, tav. XVI; L. Lodi, Note sulla decorazione punzonata di dipinti su tavoladi area emiliana dalla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei principali centri della nascente cultura islamica come Damasco e Baghdad si ha [...] è la semplicità, cioè ciò che non è fitto non ha materia.
in Alchimia, a cura di M. Pereira, Milano, Mondadori, 2006
Ermete
Tavoladi smeraldo
Una verità certa senza dubbio:
l’alto proviene dal basso e il basso dall’alto,
la realizzazione dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nel Seicento la veduta si caratterizza già come soggetto autonomo tra i generi [...] per il grado supremo cui spinge la tecnica nella ricerca di una “certezza illuministica diverità assoluta” (Roberto Longhi) è utile considerare la recente posizione critica di André Corboz, che mira a ridimensionare l’immagine ormai consolidata ...
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CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] pure in forma di contrasto dialettico e fortemente intellettualistico tra il frammento diverità acutissima e la critica recente la più importante è quella della tavola con la Pentecoste nel coro della chiesa di Badia a Firenze (Berti, 1952), già ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le caratteristiche che il genere romanzo aveva assunto nel corso del XII secolo vengono parzialmente riprese [...] de l’Ombre.
Il rifiuto della favola e l’esigenza diverità conducono a un’adesione sempre maggiore al reale: nel Guillaume de insomma di libri copiati e letti, di biblioteche e di autori. E se ad esempio ai Tristani italiani e alla Tavola ritonda si ...
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CAPANNA, Puccio
F. Todini
Pittore attivo ad Assisi e a Firenze nella prima metà del sec. 14°, seguace di Giotto, riconosciuto dalla critica moderna come uno dei maggiori artisti del Trecento.Vasari [...] 1989) - ai quali è prossimo il dittico, unica opera sicura di C. su tavola, di cui restano la piccola Crocifissione (Raleigh, North Carolina Mus. of solidità di impianto di timbro monumentale e intimamente classico con profondi accenti diverità e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Poco dopo la morte di Lorenzo de’ Medici nel 1492, Firenze attraversa una grave crisi [...] Calunnia di Botticelli, una piccola, preziosa tavoladi raffinatissima esecuzione. Il pittore, secondo il racconto di Giorgio Vasari segnata da un sostanziale pessimismo (la Verità trionferà pure, ma l’espressione di dolore del giudice, e le orecchie ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...