COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] 1861; Micheli, 1862) non riuscirono a ricollegarla con la tavoladi C., ricordata da vari scrittori seicenteschi (cfr. Buondelmonti, vedere se l'autore dell'opera sia veramente da cercare nell'ambito della bottega di Guido da Siena (ìbid.), oppure fra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto fra letteratura e scienza deve essere inteso come un dialogo di frontiera [...] forse più sensibile al problema della verità e anch’egli uomo di teatro. Nella Vita di Galileo (Leben des Galilei, operatività sulla materia. Nel Sistema periodico ogni elemento della tavoladi Mendeleev corrisponde a una storia (cromo, zinco, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giambattista Vico è una delle figure più interessanti del panorama filosofico moderno. [...] viene fatto e conosciuto. Solo in Dio vi è piena identità diverità e creazione, mentre la ragione umana conosce il vero solo nella , egli afferma significativamente di voler offrire al lettore in primo luogo una “tavola delle cose civili” ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] di una lucida verità luminosa» (Previtali, 1978, p. 121), dove si è colta una stretta vicinanza all’equilibrato realismo di Santi di chiaro e regolato» si avverte però, specie nella tavoladi Caponapoli, un marcato interesse per la pittura densa e ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] verità del particolare, a scapito delle leggi classiche di equilibrio e armonia, che egli avrebbe poi mostrato in altre opere didi Cambridge e la Coppia di amanti della Gemäldegalerie di Dresda (Gregori, 1955; Frangi, 1985). Quest’ultima tavola, di ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] tavoladi Figline.
Il suddetto dipinto e la tavola della Pinacoteca di Siena hanno costituito il punto di partenza per la ricostruzione dell'opera di trattato difensivo ove si ragguaglia il mondo della verità dell'antica forma d'abito de' frati minori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento emerge il problema di trovare o costruire artificialmente una lingua universale [...] contempo vuole rendere conto della molteplicità non-irreggimentabile di nozioni di cui un parlante comune dispone. Pertanto elabora una sorta di colossale recensione del sapere e stabilisce una tavoladi 40 Generi maggiori per poi suddividerli in 251 ...
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VIVIANI, Raffaele
Valentina Venturini
VIVIANI, Raffaele. – Nacque a Castellammare di Stabia il 9 gennaio 1888, ultimogenito di Raffaele Viviano e di Teresa Sansone.
Il padre, piccolo impresario teatrale, [...] un autentico dramma di vita reale» (p. 59). Da quello Scugnizzo, che la stampa definì un ‘prodigio diverità’, nacque la sua sua geniale di attore, autore e poeta dialettale napoletano»; nel 1932 fu protagonista del film La tavola dei poveri, ...
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Nifo, Agostino
Paul Larivaille
Filosofo, nato a Sessa Aurunca intorno al 1469-70 e ivi morto nel 1538 (Palumbo 2013). Concluso il 3 ottobre 1522 a Sessa, edito a Napoli il 26 marzo 1523, ripubblicato [...] 1980).
Ridistribuzione generale del Principe e metodo peripatetico
Dalla tavoladi concordanza tra i due testi risulta per prima cosa non solo di un metodo (la «verità effettuale»), ma di un’etica («non si curi di incorrere nella fama di quelli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La letteratura ebraica e le origini della letteratura cristiana
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La precoce traduzione [...] degli antichi miti e la dimostrazione che i frammenti diverità veicolati dai grandi filosofi sono solo un primo passo verso di tendenze prefigurate nella cultura classica. Di grande importanza sono poi le opere storiche: la Cronaca, sorta ditavola ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...