DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] aspetto fisico, le abitudini di vita, l'amore per la tavola. Nella critica poi alle sue simpatie riformiste e a una degli universalia. Se la poesia è la forma più espressiva della "verità" delle cose, la parola, in tutta la costruzione scaligeriana, ...
Leggi Tutto
DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] , e, in particolare, la tavoladelle corrispondenze pianetifacoltà dell'anima a proposito della quale il D. si discosta (cap. sesto), con una esemplare applicazione del principio della doppia verità, dalla fede. Il cap. settimo infine, fa storia ...
Leggi Tutto
Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] fra 13° e 14° sec. (storie di Troia, la Tavola rotonda, il Lancillotto del Lago), G. Boccaccio si volse alla grande , di un A. De Carlo (da Treno di panna, 1981, a Mare delleverità, 2006) e di un D. Del Giudice (da Lo stadio di Wimbledon, 1983 ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] e ai fratelli Ambrogio ed Evangelista de Predis la tavoladella Vergine delle Rocce. Secondo uno schema piramidale, la Vergine L. scrittore non possediamo nessuna opera veramente compiuta. Il Trattato della pittura è compilazione postuma (Bibl. Vat ...
Leggi Tutto
VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] criterio cartesiano dellaverità more geometrico demonstrata e contro il suo criterio della certezza, che , 1829-34, voll. 72, con commento, prefazioni, varianti e tavola analitica. Altre edizioni raccomandabili sono quella Didot, 1859, voll. 13; ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ai due maestri, perché egli cercò il possesso dellaverità per tutte le vie, attraverso tutte le dottrine un bassorilievo raffigurante il poeta intento a leggere, davanti a un tavolo con scaffali, ma col viso pensoso girato a sinistra e poggiato ...
Leggi Tutto
Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] Istiny, Moskva 1914 (tr. it.: La colonna e il fondamento dellaverità, Milano 1974).
Florenskij, P., Il simbolario, in ‟Conoscenza religiosa", de table, Paris 1968 (tr. it.: Le origini delle buone maniere a tavola, Milano 1971); vol. IV, L'homme nu, ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] passi di distanza, quanti occorrono per far luogo a una tavola riccamente imbandita, giace su un letto di identica fattezza in grado di offrire la carta dellaverità; onde allo scrittore, avvezzo ai "digiuni" cibi delle proprie poesie, non meno che ...
Leggi Tutto
LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] cura di G. Volpe, presentazione di N. Mancino, Avellino 1997; L'invenzione dellaverità. Testi e intertesti per Cristo si è fermato a Eboli, introd. di M. ibid.), doppio ritratto realizzato a cera su tavola, tecnica di derivazione casoratiana.
Il 1926 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] una grande parte della storiografia successiva», anche grazie «all’aperta battaglia per il trionfo della ‘verità’, al costante del Dominio e alla Dissertazione istorica. S’aggiunge una tavola cronologica, con un’appendice d’investiture cesaree, e d ...
Leggi Tutto
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...