«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] condizione, un’aspettativa, una memoria, un vissuto, una verità, non ‘ingenui’, non ‘immediati’. Aggiunge Helmut Rösing (1989 liberamente con i membri della nobiltà, Mozart si trovò ora posto alla tavoladella servitù nella residenza viennese ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] , ma alla fine non gli fu possibile compilare tavole sufficientemente precise da essere utilizzabili nella pratica (le favore dellaverità fisica del sistema eliocentrico, Galilei fu giudicato colpevole di aver contravvenuto agli ordini della Chiesa. ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] e di San Gimignano (I, 43-44); la sia pure fallita "tavoladelle possessioni" (1355: V, 74); la provvisoria utilizzazione del porto di Talamone rivolgimenti sociali, domina un sincero amore dellaverità; quando non può accertarla, preferisce astenersi ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] fa un panegirista del Papato cui mancano sia "il grave amore dellaveritàdello storico sia la fedeltà del diarista" (p. 2396). Il rossa del cubiculario pontificio. Si tende ad attribuire oggi questa tavola al 1512. Secondo Redig de Campos (p. 194), ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] rimasto troppo tempo immobile su la tavola anatomica del verismo. Ma restringere i confini dell'arte, no: è trasformare in (in collaborazione con D. Niccodemi) e Il pozzo dellaverità (in collaborazione con G. Antona Traversi).A distanza di ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] tali opere è possibile aggiungere la grande Crocifissione su tavoladella badia di Fiesole (deposito degli Uffizi), in cui verità" fiamminga. Alla formulazione di tale difficile misura non dovettero, del resto, essere estranei i continui rapporti dell ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] poi in diverse occasioni, quello della «verità del mito»: sottratto al carattere metastorico tavola di fondazione del proprio mondo.
Sempre presente in posizione di primo piano nel dibattito internazionale, Pettazzoni contribuì alla creazione della ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] che lo avvicinavano. Amava la buona compagnia, i piaceri dellatavola e il gioco; era ottimo conoscitore e grande estimatore di convinzione che egli fosse veramente padrone dell'alchimia, dubitando dellaveritàdella sua confessione e sospettando ...
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BUSINELLO, Alvise
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova il 10 marzo del 1552 da Alessandro. Dopo alcune "ballottazioni" sfortunate, iniziò l'attività pubblica nel 1580 con l'elezione, per quell'anno, [...] dei predecessori e dei contemporanei, il suo scrupolo della "verità" (Cronica, ms. B.P. 1462/1, Dell'Ero, Cenni storici sulle famiglie di Padova e sui monumenti dell'università..., Padova 1842, p. 158 e tavola XIII; L. Rizzoli, Manoscritti della ...
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IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Pancrazio
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1445 da Antonello e Gentilesca. Il suo nome, con la qualifica "pictor", appare in un documento datato [...] relazione con un'opera successiva, la tavola con le Nozze di s. Caterina e il Battista allogata il 30 nov. 1477 da due cittadini di origine corsa per decorare l'altare dedicato alla santa in S. Maria dellaVerità a Viterbo (oggi conservata nel Museo ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...