STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] e nel trascorrere dei secoli si era "ravvolta alla tavola".
Il primo Federico appariva infatti una figura più rispondente, veramente il potere. Federico non fu allora quell'immutator mundi che, riecheggiando Matteo Paris, campeggia nel titolo della ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] delle repressioni ecclesiastiche e dell’indifferentismo dei liberali (soprattutto della Sinistra, ma per la verità anche della legata alla tradizione calvinista (concistori parrocchiali, sinodo, tavola). Nel 1860 i valdesi decisero di governare la ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] abbigliamento e degli sprechi nella tavola, sottolinearono gli specifici tratti spirituali della Corte di Roma e con ex negativo il pontificato Barberini dovrebbe dimostrare tale verità. Sebbene manchino al pontificato Borghese gli splendori culturali ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] arenarsi sulle soglie dei pontificati di Luciani (che per la verità non ebbe nemmeno il tempo di prendere in esame la causa al sesto comma dell’art. 7. Il 21 febbraio successivo a Palazzo Chigi venne firmata anche l’intesa con la Tavola valdese72.
Il ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] politico, una debole conoscenza del reale, la priorità della dottrina sulla verità.
La ‟grande illusione" - così l'idea comunista moto delle forze, non era più in grado di dominarle.
Gli eventi sembravano precipitare a valanga. Dopo la ‛tavola rotonda ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] cui venne anche costruito un gymnasium. I mutamenti della situazione religiosa e culturale che ne derivarono sono 'ārūkh ('mensa apparecchiata' o 'tavola imbandita') di Yōsēf Qārō (Caro o le sue idee sulla verità del cristianesimo e del giudaismo ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] dell'Orlando innamorato di M.M. Boiardo, F. Berni tratteggiò una descrizione satirica del G. che serviva a tavola Clemente classica. Sebbene il metodo ciceroniano ponga la verità a fondamento della storia, tuttavia nel G. la presentazione letteraria ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] 324: si tratta di una verità che gli autori favorevoli a ), fu pubblicato per commemorare i 1700 anni della prima tetrarchia.
2 Per le complesse vicende 105; cfr. pp. 112, 150, con una tavola dei decreti che aboliscono l’editto di Diocleziano del ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] cristiano. Un anno prima, nella tavola rotonda di inaugurazione dell’anno accademico 1985-1986 presso l’Istituto e la mente vuota di idee. Si vergognava perfino di dire la verità, perché ci aveva pubblicamente insultati come diteisti, e d’altra parte ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] di mangiare
Che bello mettersi a tavola, mangiare la selvaggina arrostita allo spiedo viaggio con la bussola
Con l'invenzione della bussola, il cui ago calamitato segna sempre , riconoscono la verità e vedono le cose come sono veramente. Ma anche un ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...