Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] Plombières.
A rimescolare vigorosamente le carte in tavola furono per primi gli esponenti dell’opposizione al governo del granduca di Toscana, inarrestabile? Per la verità, no. Mentre la porzione emiliano-romagnola dello Stato pontificio voltava ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] stabilire, e di ordinare, per me, e per altrui la veritàdelle istorie". Dalla creazione del mondo ai suoi giorni; e non la Solutio problematis paschalis e le tavole del globo farnesiano. Il Newton conservò dello scienziato italiano un buon ricordo. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] è che,
ridotto a una specie di tavola rotonda fra epistemologi, o chimici, o egittologi, o studiosi di botanica o di linguistica, il passato serve solo a trovare facili conferme delleverità codificate nei manuali universitari del presente. Perde ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] , come i fedeli si comportano nei confronti delleverità rivelate della religione cristiana. Dall'altro lato, modellarono anche socializzazione nei confronti della politica si riempirono di valori diversi o non coincidenti con la tavola valoriale del ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] fondato la sua svolta religiosa sulla tardiva comprensione delleverità divine e, in Occidente, ha ricondotto questa di grandezza dell’inizio del IV secolo: cfr. A.H.M. Jones, The Later Roman Empire, cit., III, pp. 368-375 (tavola IX).
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] di cristiani giudaizzanti, aveva interrotto la comunanza di tavola con gli etnocristiani (cristiani di origine pagana), che soltanto la buona condotta dei sacerdoti ma anche la veritàdella dottrina. In sostanza Giustiniano, dopo aver distinto i ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] la parte inferiore del “nome di Horus” e dellatavola-altare come motivo primario (Scandone Matthiae 1969; San Pietro. In verità le indagini hanno portato alla scoperta di una necropoli a incinerazione, mentre dell’insediamento antico possiamo ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] 160 e 302, tavola V, ill. 65 e 66; (b): ivi, n. di catalogo 662, tavola V, ill. 67; (c): ivi, n. di catalogo 107, tavola V, ill. 68 55) e ha «subito interiorizzato l’assoluta pretesa di veritàdella Chiesa» (p. 86). Analogamente K.M. Girardet, Der ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] , per lo più esterno alla cittadinanza, che era scelto dai notabili di una città romana come protettore della loro comunità. La tavola era incisa per il patrono destinatario e conteneva un’introduzione (praescriptio), con le coordinate cronologiche e ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] la mediazione condotta (in verità con scarso impegno e scarsi i suoi figliuoli con una tavola moderatamente ornata", mantenendo la Spini, Firenze 1976, ad Ind.;A. D'Addario, La formazione dello Stato moderno in Toscana da Cosimo il Vecchio a C. I de' ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...