CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] con cui portò alla scena, dopo lunghi ripensamenti dell'autore, la novità Tutta la verità di F. De Roberto (teatro Sannazaro di Napoli denuncia delle ipocrisie e degli errori della società elegante e mondana, nella prima di Carte in tavola, andata ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] tradizione in terra atesina (Schweikhart): gli unici pezzi di mano dell'I., che con ogni probabilità facevano parte della collezione, sono il Ritratto del vescovo Gian Matteo Giberti, dipinto su tavola, di cui si conoscono due versioni, una al Museo ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] delle cose, come facevano i pittori del suo tempo, intendeva dipingere soltanto la verità.
Sempre seguendo gli spostamenti della 1940: New Rochelle, N. Y., Coll. Muggia), Pere sulla tavola (1940: Bologna, Coll. Mascioli), Piedi di gesso (1940), ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] posticipare rispetto alle altre tavole note, creando una diversa immagine della maturità e dello sviluppo artistico del la sintesi giottesca, che ha indotto a prospettare relazioni, in verità affatto generiche, con l'arte di Giusto de' Menabuoi ( ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] conosciuto ricorda soprattutto quelle a tavola) la sua insofferenza verso la filologia scientifica. Eppure usò con impeccabile competenza ed eccellenti risultati tutti gli strumenti specialistici della filologia. In verità l’insofferenza era contro ...
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CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] tra il frammento di verità acutissima e la sofisticata trasfigurazione fantastica della forma in cui è inserito Fra le attribuzioni della critica recente la più importante è quella dellatavola con la Pentecoste nel coro della chiesa di ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] , senza che alcuna indicazione suffraghi la loro ipotesi. In verità' l'elegia che racconta la storia pietosa e ormai celebre una epistola latina in versi dell'A.: Malatesta Areosto a Lodovico Sambonifacio (198 dellaTavola del codice Sambonifacio); l' ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] la mediazione condotta (in verità con scarso impegno e scarsi i suoi figliuoli con una tavola moderatamente ornata", mantenendo la Spini, Firenze 1976, ad Ind.;A. D'Addario, La formazione dello Stato moderno in Toscana da Cosimo il Vecchio a C. I de' ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] dell'Orlando innamorato di M.M. Boiardo, F. Berni tratteggiò una descrizione satirica del G. che serviva a tavola Clemente classica. Sebbene il metodo ciceroniano ponga la verità a fondamento della storia, tuttavia nel G. la presentazione letteraria ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] Casato in Siena e commise al Perugino la celebre tavola del Crocifisso per l'altare della famiglia in S. Agostino. Nel 1490 fu per in Senato vicino al doge Leonardo Loredan. Il motivo in verità per il viaggio a Venezia e la concessione del prestito ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...