BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] che il B. incomincia forse a trattare nella tavoladella Carrara di Bergamo, per svilupparlo fino alla redazione del dolore, della Pietà.Certo, in queste pitture il paesaggio viene ad assumere, nei suoi dettagli narrativi e di colore, una verità così ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] cura di G. Volpe, presentazione di N. Mancino, Avellino 1997; L'invenzione dellaverità. Testi e intertesti per Cristo si è fermato a Eboli, introd. di M. ibid.), doppio ritratto realizzato a cera su tavola, tecnica di derivazione casoratiana.
Il 1926 ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] con la sua verità immediata, con la morbidezza del modellato e con l'acutezza delle osservazioni realistiche che Garrison, 1949; Sindona, 1975), sulla paternità cimabuesca.
La tavoladella Galleria Palatina e il mosaico del 1301-02 nel duomo di ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] nel luogo dellaVerità, il verdetto possa essere equo, e vengano capite le ragioni profonde della sua carriera Chiesa, Contemplazione (1949), Trio (1949), I testimoni (1951), A tavola non si parla d'amore (1962), Il confidente (1964), L'avventuriero ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] paradiso: trattato difensivo ove si ragguaglia il mondo dellaveritàdell'antica forma d'abito de' frati minori istituita 3, pp. 26 s.; W. Cohn, Notizie storiche intorno ad alcune tavole fiorentine del '300 e '400, in Rivista d'arte, XXXI (1956 ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] di S. Marco, riprese la pittura con la tavoladella Visione di s. Bernardo, allogatagli il 18 novembre per santi Stefano e Giovanni Battista, che veramente si presenta quale una personale interpretazione della classicità di Raffaello e di Giambellino ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] documento sia effettivamente lo stesso autore degli affreschi in S. Maria dellaVerità - circostanza invero non da tutti accolta (Strinati, p. in merito all'identificazione dell'autore. L'analisi condotta sulla tavola ha messo in luce ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] a una data troppo alta (anche per il moderno orologio posato sul tavolo). Giuliano abitava a Padova ed era stato cubiculario di Giulio II.
Il i massimi capolavori del quinto decennio che nella resa dellaverità e del vissuto confermano il L. "un ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Aquila fu festeggiato da una lunga predica dove G. esibì una tavola recante il nome di Gesù, suscitando, stando il racconto di al quale il giudice deve ricorrere per l'accertamento dellaverità. Nel richiamarsi a esigenze di ordine morale nel ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] e di San Gimignano (I, 43-44); la sia pure fallita "tavoladelle possessioni" (1355: V, 74); la provvisoria utilizzazione del porto di Talamone rivolgimenti sociali, domina un sincero amore dellaverità; quando non può accertarla, preferisce astenersi ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...