ILARIO da Viterbo, detto Prete Ilario
Simona Moretti
Non si hanno molte notizie su questo pittore nato a Viterbo, la cui attività è documentata tra il 1375 e il 1393.
Il tentativo di considerarlo un [...] la tavola rappresentante la Madonna col Bambino di Vitale da Bologna, proveniente dalla chiesa di S. Maria della Pace braccio sinistro della crociera di S. Maria dellaVerità; infine il dipinto, recentemente scoperto, sulla parete di fondo della ex ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] per la loro vita se si fosse venuta a sapere la verità, approfittarono della confusione per abbandonare i palazzi vaticani. Tra di loro vi conosceva l'arte del ricevere ed amava tenere la tavola imbandita. I suoi libri di conto, anche se ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] (la poesia profana, di cui era abile improvvisatore, i piaceri dellatavola, la caccia, il gioco d'azzardo, gli scacchi) e Pomponazzi, che negava l'immortalità dell'anima e affermava il criterio della doppia verità, incaricando Agostino Nifo di ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] che possa condurre alla verità; finalmente in Cosenza un padre Mostro [N. Riccardi](solo il Proemio e la Tavola editi in L. Amabile, Fra T. C. ne L'"opera omnia" di T. C. nei programmi dell'autore, in Riv. di st. della filos., II (1947), 1, pp. 38-59 ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] ", in un interiore dialogo con la verità che ha al suo centro la considerazione della persona umana e della sua dignità.
B. fu ucciso a , al più, all'aggiunta di qualche più dettagliata tavola esplicativa. Solo nel De institutione arithmetica, II, 33 ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] e suo allievo e intimo amico, se ne può ricordare uno solo veramente grande, G. B. de Rossi, che vi fu nel 1853. B. B. (specie la tavoladelle magistrature a pp. 92-94); F. Balsimelli, Bricciche borghesiane. La legazione della Rep. di San Marino ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] 80.000 scudi. Fin dall'inizio, tuttavia, F. tenne tavola imbandita per chi, come scriveva, avesse in animo "di della conversione del sovrano francese e dello scioglimento del suo matrimonio con Margherita di Valois, esse non suscitavano in verità ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] del Cervini - per la verità vero responsabile della missione, estensore della corrispondenza diplomatica e recentemente creato la grande tavola di marmo progettata dal Vignola (New York, Metropolitan Museum). Commissionò poi a Tommaso Della Porta, nel ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] di miope regionalismo che istantemente minaccia il principio di "verità" (e il discredito che sovente gliene consegue), la in Borrani, la venatura dellatavola, ma il giuoco spregiudicato e inaspettato delle forme (Ritorno dalla perlustrazione ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] Al Cavour in verità interessava anche un cancellò mai del tutto, le conseguenze morali e fisiche della ferita. La pallottola gli fu estratta solo il 23 Garosci, L. Ceva, M. Gabriele e il testo di una tavola rotonda su G. e il suo mito); A. Liakos, L ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...