MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] il palazzo del principe Domenico Pallavicino (La Gloria, La Verità), firmate e datate 1730, il M. adottò un linguaggio Nostra Signora della Costa a San Remo, dove il M. creò un sontuoso apparato intorno alla preziosa tavola mariana della cerchia di ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] come "correzioni" dettate dalla necessità di rispettare la "verità ottica", mentre già a partire da questo dipinto viene merito all'eredità della suocera Caterina de Bolis.
Tra il 1480 e l'ultimo decennio del secolo va ascritta la tavola con la ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] vista al padre per la cappella dell'Annunziata in S. Felicita a Firenze, che sostituiva la tavola dei Tre arcangeli di Domenico di verità da composizioni monotone e dal livello esecutivo altalenante, si dimostra sempre un ostinato valorizzatore della ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] collaborò anche per una delletavoledella pubblicazione di Pierre-François Hugues d’Hancarville delle Antiquités étrusques, grecques Marco Claudio (1776; perduta): una volta saputa la verità, egli accettò l’offerta del sovrano piemontese, valutando ...
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DA EMPOLI, Iacopo, detto Iacopo Chimenti (o l'Empoli)
M. Adelaide Chiappini Bianchini
Pittore più noto con il cognome Chimenti che è invece nome di battesimo del padre, Chimenti di Girolamo di Michele [...] nel D. quelle tavole e tele che vanno dall'Assunta dell'Annunziata (1595-97 circa) all'Annunciazione della Chiesa Nuova di polli i pesci gli ortaggi gli oggetti che poi ritrae. con verità di disegno e di luce. Non pare che queste tele costituiscano ...
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DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] certa retorica accademica risulta in verità assai distante dalla libera stesura pittorica delle opere mature. Questi affreschi così detta Sibilla, conservata nei depositi della Pinacoteca civica di Milano (tavola, inv. 148), confermata al pittore ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] nocchieri sulla tolda, "camminando tuttavia essa nave sopra di una tavola per artificio di ruote, et spanole occulte". Le fonti avvertono di Milano, Milano 1595) non registra. In verità, delle "opere meravigliose, et di stupendo magisterio" legate ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] identità tra reale e veritàdell'arte, sancendo il ruolo dello scultore nell'affermazione della corrente realista. L'opera La tavola degli amori dello stesso Bartolini (Damigella, 1998).
Le sculture che seguono ripresentano le costanti dell'impegno ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] della composizione, correttezza di disegno, verità di caratteri e vaghezza di colorito" (Ovidi, 1902). La figura della a quello di G. Fattori e T. Signorini: la pittura su tavola non preparata in modo da mettere in evidenza le venature del legno ...
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DANI, Franco
Nicoletta Cardano
Nacque a Firenze l'11 ag. 1895 da Donato, impiegato delle ferrovie, e da Maria Baud. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari. Frequentò tra il 1912 e il 1914 la [...] veritàdella coerenza, di ispirazione e morale, del suo percorso creativo.
Successivamente il D. iniziò a lavorare ad una serie di opere con tematiche a sfondo sociale. Nel 1957 espose alla galleria di via Tornabuoni 74 a Firenze una tavola ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...