CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] , senza apparenti alterazioni dellaverità. Il C. si dichiarò soddisfatto delle decisioni dell'accademico fiorentino, improntate al piacere della beffa equivoca, quasi facendosi rilasciare attestati di inventore di burle da tavola che lo imparentano ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] che il B. incomincia forse a trattare nella tavoladella Carrara di Bergamo, per svilupparlo fino alla redazione del dolore, della Pietà.Certo, in queste pitture il paesaggio viene ad assumere, nei suoi dettagli narrativi e di colore, una verità così ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] cura di G. Volpe, presentazione di N. Mancino, Avellino 1997; L'invenzione dellaverità. Testi e intertesti per Cristo si è fermato a Eboli, introd. di M. ibid.), doppio ritratto realizzato a cera su tavola, tecnica di derivazione casoratiana.
Il 1926 ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] con la sua verità immediata, con la morbidezza del modellato e con l'acutezza delle osservazioni realistiche che Garrison, 1949; Sindona, 1975), sulla paternità cimabuesca.
La tavoladella Galleria Palatina e il mosaico del 1301-02 nel duomo di ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] nel luogo dellaVerità, il verdetto possa essere equo, e vengano capite le ragioni profonde della sua carriera Chiesa, Contemplazione (1949), Trio (1949), I testimoni (1951), A tavola non si parla d'amore (1962), Il confidente (1964), L'avventuriero ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] la solenne tavoladella Madonna col Bambino tra i ss. Benedetto, Mauro e Placido nella cappella Medici di Gragnano nella chiesa dei Ss. Severino e Sossio (1593), «un quadro limpidamente classico e splendente, di una lucida verità luminosa» (Previtali ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] paradiso: trattato difensivo ove si ragguaglia il mondo dellaveritàdell'antica forma d'abito de' frati minori istituita 3, pp. 26 s.; W. Cohn, Notizie storiche intorno ad alcune tavole fiorentine del '300 e '400, in Rivista d'arte, XXXI (1956 ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] di S. Marco, riprese la pittura con la tavoladella Visione di s. Bernardo, allogatagli il 18 novembre per santi Stefano e Giovanni Battista, che veramente si presenta quale una personale interpretazione della classicità di Raffaello e di Giambellino ...
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SPINI, Giorgio
Marcello Verga
SPINI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 23 settembre 1916, da Rodolfo, di confessione valdese, e da Isolina Mascagni, cattolica.
In giovinezza partecipò alla vita della comunità [...] (Milano) e, postumo nel 2017, Una ‘testimone dellaverità’. Eleonora de Fonseca Pimentel tra impegno civile e riflessione fu membro dellaTavola valdese e partecipò, negli anni del governo guidato da Bettino Craxi, alla stesura delle Intese con le ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] documento sia effettivamente lo stesso autore degli affreschi in S. Maria dellaVerità - circostanza invero non da tutti accolta (Strinati, p. in merito all'identificazione dell'autore. L'analisi condotta sulla tavola ha messo in luce ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...