ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] a Traiano), buona parte di un discorso dell'imperatore Claudio in una tavola di bronzo scoperta a Lione, pochi frammenti quanto alla lingua, segneriano quanto alla sostanza, fu in verità molto lontano dall'eccellenza, sebbene fosse lodato e imitato ...
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PREGHIERA
Giuseppe DE LUCA
Raul F. MANFREDINI
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. Storia delle religioni. - Origine. - La preghiera è la più elementare manifestazione della relazione dell'uomo con Dio, principio e termine d'ogni [...] della meditazione con l'aiuto della psicotecnica dello Yoga attraverso una graduale purificazione e svuotamento della propria vita interna, e in tal modo crea il presupposto per la conoscenza delleverità posto simbolico a una tavola o in un locale ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] finire del 19° secolo, a un cinema-verità, che offriva al pubblico esclusivamente documentari. Essi tavola). Il grande pubblico ha conosciuto K. Ishiguro grazie a The remains of the day (Quel che resta del giorno) che J. Ivory, con sceneggiatura dell ...
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STAËL-HOLSTEIN, Anne-Louise-Germaine, baronessa di
Giuseppe Gabetti
Scrittrice francese, nata a Parigi il 22 aprile 1766, ivi morta il 14 luglio 1817; di famiglia calvinista ginevrina: figlia del ministro [...] della vigilia del 18 Fruttidoro, era a pranzo in casa di Barras con Talleyrand e Constant, quando, alla levata di tavola col suo male - la "veritàdella vita". E, in fondo, sostanzialmente come un proseguimento della polemica - in sede di discussione ...
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REMBRANDT (Rembrandt Harmenszoon van Rijn o van Rhijn)
G. I. Hoogewerff
Pittore ed acquafortista. Il nome sotto il quale il pittore è universalmente noto e con cui ha sempre firmato i suoi quadri, è [...] sorriso risulta posticcio, la figura evade e non possiede più la verità, neanche quella del sogno. Il suo dolore il R. lo quadro del 1659 rappresenta Mosè furioso che getta a terra le tavoledella legge (Museo di Berlino). Spesso, dal 1650 in poi, ...
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MEZZOGIORNO, QUESTIONE DEL
Raffaele Ciasca
. È stata una delle più complesse questioni che abbiano agitato la vita italiana dopo l'unificazione del regno. Non sospettata nei primi decennî dopo l'unità [...] ancora. In ognuna di queste indicazioni v'è forse un po' di verità, circonfusa però di molto errore. È ovvio, p. es., che in Sicilia s'è allargata la coltura delle primizie, delle uve da tavola, delle frutta per conserve alimentari. Napoli, che dal ...
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TALLEYRAND-PÉRIGORD, Charles-Maurice, principe di
Walter Maturi
Diplomatico e uomo politico, nato il 2 febbraio 1754 a Parigi, ivi morto il 17 maggio 1838. Nei suoi Mémoires, T. si compiacque mostrarsi [...] madame de Cavenac e lasciava il peso della carica al collega, che, pur essendo Il primo ministero di T. fu, in verità, assai poco brillante: in Italia Bonaparte faceva amava più le donne, Nesselrode forse più la tavola, di T. non si può dire che ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] , come i fedeli si comportano nei confronti delleverità rivelate della religione cristiana. Dall'altro lato, modellarono anche socializzazione nei confronti della politica si riempirono di valori diversi o non coincidenti con la tavola valoriale del ...
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NEMBROD o Nembrot, Nembrotto (ebraico Nimrod, Volgata Nemrod)
Alberto Vaccari
Eroe dei primi tempi dopo il diluvio, secondo la Bibbia (Genesi X, 8-10) e ricordato dall'Alighieri in ognuna delle tre cantiche [...] nel Genesi sono inserite nella cosiddetta "tavola etnografica" dei popoli derivati dai figli Egli fu prode cacciatore innanzi a Jahvè (= in verità o in sommo grado?); e per ciò suol o Nim-urta, dio della guerra e della caccia, che sarebbe quindi ...
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SARTORI, Giulio Aristide
Palma Bucarelli
Pittore, nato in Roma l'11 febbraio 1860, morto ivi il 3 ottobre 1932. Ebbe i primi insegnamenti dal nonno Girolamo e dal padre Raffaele, entrambi scultori. [...] Per uscire dall'artificio era necessario un bagno di verità, e il S. trovò nell'amicizia di F di arte moderna). Allo scoppio della guerra italo-austriaca il S. si . (V. fregio, XVI, p. 54; italia, XIX, tavola CCI).
Bibl.: A. Muñoz, A. S., Roma 1909; ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...