Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, [...] spiegazione razionale delleverità rivelate metodi dialettici e non veramente dimostrativi e 1550-1552 (11 voll. in fol., senza la tavoladello Zimara), 1562 (10 voll. in 8, oltre il vol. dello Zimara), 1573-1575 (che riproduce pagina per pagina, ...
Leggi Tutto
Città della provincia di Salerno, situata nella parte meridionale della penisola sorrentina, allo sbocco di una stretta valle, detta "dei Mulini", e in un tratto di costa ripidissima, per cui le case sono [...] fondato prima Scala, sui monti, e poi Amalfi, sul mare. In verità, le antiche fonti tacciono di Amalfi fino al sec. VIII. Tuttavia L. Volpicella, Le consuetudini della città di Amalfi, Napoli 1849; N. Alianelli, La Tavola amalfitana, Napoli 1871; G ...
Leggi Tutto
SALOMONE (ebraico Shĕlōmōh; greco dei Settanta Σαλωμων [recensione di Luciano, anche Σολομών, come il Nuovo Testamento e Flavio Giuseppe])
Giuseppe RICCIOTTI
Raffaele CORSO
Leone TONDELLI
Figlio [...] psicologico, mirante a scoprire la verità in una questione giudiziaria in forza dell'affetto materno, fece enorme impressione animali della terra, del cielo e del mare, ma i genî di ogni natura e categoria e tutte le cose del creato. La tavola, il ...
Leggi Tutto
URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] piazza Vittorio Emanuele.
Del momento romanico si hanno, in verità, scarsi e staccati elementi: la chiesa di S. all'anno 1495 si stabilì a Urbino Timoteo della Vite, reduce da Bologna, e di lui è conservata la tavola con i Ss. Tommaso e Martino, oltre ...
Leggi Tutto
LINGUAGGIO
Giulio Bertoni
. La linguistica (v.) non si è sottratta, com'è naturale, al destino di tutte le scienze. In questi ultimi decenni alcuni problemi sono tramontati, altri sono sorti all'orizzonte. [...] loro stessa indiscutibile. utilità era una testimonianza della loro verità. Cacciate dalla porta, rientravano dalla finestra in inglese (to set a thing on the table, "mettere qualcosa sulla tavola"; his eyes are set, "il suo sguardo è fisso"; a set of ...
Leggi Tutto
Città della provincia di Catanzaro, situata all'inizio del margine settentrionale della tozza penisola che tra il Neto e il Tacina si spinge nel Mare Ionio (v. marchesato). Il nome corrisponde, nella forma [...] ) e la tavola bizantina della Madonna. Del sec. XVII sono una buona tela napoletana col Martirio di S. Dionisio, primo vescovo della città, e storici antichi, la verità storica, tuttavia da ciò che sappiamo della città e delle sue istituzioni in ...
Leggi Tutto
È l'insieme delle rivelazioni che Maometto affermò esser a lui discese da Dio nella lingua araba (per il modo della discesa, e per il giudizio sulla sincerità di Maometto, v. islamismo; maometto) per predicare [...] libro" e vi si parla di una "tavola ben custodita" che lo contiene; secondo la 656 d. C.), divenne la più diffusa, base della seconda definitiva redazione affidata dal terzo califfo ‛Uthmān contiene molti elementi di verità, sembra in qualche ...
Leggi Tutto
LUIGI XV re di Francia
Roberto Palmarocchi
Nacque a Versailles il 15 febbraio 1710 da Luigi duca di Borgogna, secondo delfino, e da Maria Adelaide di Savoia. A cinque anni erede della corona, a tredici [...] nomi dei suoi ministri e delle sue amanti. In verità, per quanto grande fosse l'influenza della Pompadour, non si può duca di Borbone secondò il suo amore della caccia, del giuoco, e dei piaceri dellatavola; il cardinale Fleury la sua pigrizia e ...
Leggi Tutto
Pittore, nacque in Milano il 23 maggio 1754 dal medico Antonio Appiani e da Marta Maria Liverta, e fu battezzato a San Carpoforo con i nomi di Giovanni, Andrea e Melchiorre. Il padre sperò avviarlo alla [...] dell'uniforme di velluto verdone, ornato d'un serto di foglie d'alloro e di quercia, in piedi presso una tavola, i ritratti restano oggi la più palese prova dei vantaggi della semplicità e verità, da loro tanto spesso vantate a parole. Dei tanti ...
Leggi Tutto
RUBENS, Pierre Paul
Paul Lambotte
Pittore, figlio di Jean R. e di Marie Pypelinckx, tutti e due appartenenti ad antiche famiglie di Anversa, nacque il 28 giugno 1577 a Siegen (Vestfalia), morì il 30 [...] presto l'oblio si fecero sull'eresia e sull'adulterio del padre. La verità non tornò alla luce, e per caso, che nel 1870.
Nel 1587 , ma andò distrutta nell'incendio della chiesa (1718); furono salvate soltanto le due tavole d'altare I miracoli di S ...
Leggi Tutto
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...