GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] cose manuali, debole di stomaco, non amante della buona tavola, vendicativo fin da ragazzino per le offese subite, Garibaldi e, come i precedenti, ispirato alle lotte di liberazione deipopoli. È stato notato che proprio con La torre di Nonza inizia ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] divine per i grandi peccati della Curia corrotta e deipopoli, così la pestilenza che stermina il grande esercito francese carte fra la tavoladei capitoli e il primo libro, l'ultimo libro manca del solito explicit e nella tavola è segnato il titolo ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] trilogia (il sottotitolo è: I. L’essere celeste nelle credenze deipopoli primitivi), il lavoro si presenta come un’ampia raccolta di materiali cui un certo gruppo sociale individua in esso la tavola di fondazione del proprio mondo.
Sempre presente in ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] San Pietro e Bologna quivi in attesa dei rinforzi dal Napoletano e dal Milanese. E un "cittadino castellano", messo piede su d'una tavola marcia d'un "solaro" (ma corre anche ad vocem; G. Pepe, F. da M., in Popoli, I (1941), pp. 267-271; L. Dominici, ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di 80.000 scudi. Fin dall'inizio, tuttavia, F. tenne tavola imbandita per chi, come scriveva, avesse in animo "di insinuarsi 'inizio degli anni '90, a favore del popolamento e dell'incremento economico dei centri urbani di Pisa e Livorno, e sancivano ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] , la solidarietà con i popoli in lotta per l'indipendenza, l'affermazione dei valori di libertà in tutti Galante Garrone, A. Garosci, L. Ceva, M. Gabriele e il testo di una tavola rotonda su G. e il suo mito); A. Liakos, L'unificazione ital. e ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] , ma che non oltrepassò mai il tavolo da disegno.
L'arte per cui , seguito in giugno dal conte di Popoli; gli altri rimasero alla mercé del LXXXI (1963), pp. 197-314; C. Porzio, La congiura dei baroni contra il re F., a cura di E. Pontieri, Napoli ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] addietro scrissero alcuni della Tavola Ritonda, nel quale che Racconti di storia napoletana,Napoli 1908, Le case dei principi angioini...,già pubbl. in Arch. stor pubblicato sotto lo pseudonimo di G. Fornaseni, in Popoli,I (1941), pp. 159-163; Id., Il ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] l'amicizia con la Segré a favorire l'inizio dei loro rapporti con l'Italia, con un primo , di una nuova rivista, La Tavola rotonda, anche se il progetto venne G. - a una "giudaica scrupolosità" (in Il Popolo d'Italia, 15 genn. 1942; cfr. Mangoni, ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] , corpulento, troppo amante della tavola, troppo dedito alla caccia. Ma con universale amarezza da questi popoli perché, nella sua reggenza et , p. 16 n. 6; C. Molinari, Le nozze degli dei..., Roma 1968, p. 51; G. Barbensi, Il pensiero scientifico ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
camita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Individuo appartenente alla famiglia etnica africana dei Camiti (così chiamata dal nome di Cam, figlio di Noè, in riferimento alla tavola dei popoli del Genesi). La famiglia dei Camiti è tradizionalmente divisa,...