Storia antica
Arma (detta anche lancia) costituita in origine da un bastone acuminato, poi dotato di punta bronzea. Fu l’arma più comune presso tutti i popoli antichi e restò a lungo tale anche nel Medioevo. [...] la corazza intera.
Nel dichiarare guerra, il sacerdote dei feziali lanciava un’a. nel territorio nemico, più tardi sonde di perforazione tipo rotary, per trasmettere il movimento dalla tavola di rotazione allo scalpello attraverso la serie di a. di ...
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RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] che, parteggiando, ha resistito.
Così l'umile popolodei pastori e dei contadini italiani che, non tanto per considerazioni politiche CLNAI recatisi nell'Italia "liberata". L'accordo (vedi tavola) stabiliva:
1) Il comandante supremo alleato desidera ...
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(VIII, p. 66; App. I, p. 325; II, I, p. 467; III, I, p. 270; IV, I, p. 321)
Nel 1988 è stata disposta una nuova divisione amministrativa, in base alla quale il paese comprende 9 distretti, divisi a loro [...] , presenti nel Movimento per i diritti e la libertà (6% dei voti e 23 deputati). Ma nell'autunno 1990 si sono manifestati Nelle composizioni su tavola di R. Nedelcev e di L. Samergiev si ridestano reminiscenze dell'arte popolare e delle settecentesche ...
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ROOSEVELT, Franklin Delano (XXX, p. 101; App. I, p. 982)
Roberto LOPEZ
Samuel Hugh BROCKUNIER
Il polso sicuro di R., il suo coraggioso ottimismo e la sua risolutezza nello staccarsi dalle tradizioni [...] della crisi terribile dei primi giorni, che aveva spinto tutti ad afferrare ad occhi chiusi la prima tavola di salvataggio. Per gli Stati Uniti al commercio estero. Inoltre Roosevelt rese popolare la politica del buon vicinato con gli altri paesi ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] San Pietro e Bologna quivi in attesa dei rinforzi dal Napoletano e dal Milanese. E un "cittadino castellano", messo piede su d'una tavola marcia d'un "solaro" (ma corre anche ad vocem; G. Pepe, F. da M., in Popoli, I (1941), pp. 267-271; L. Dominici, ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di 80.000 scudi. Fin dall'inizio, tuttavia, F. tenne tavola imbandita per chi, come scriveva, avesse in animo "di insinuarsi 'inizio degli anni '90, a favore del popolamento e dell'incremento economico dei centri urbani di Pisa e Livorno, e sancivano ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] , la solidarietà con i popoli in lotta per l'indipendenza, l'affermazione dei valori di libertà in tutti Galante Garrone, A. Garosci, L. Ceva, M. Gabriele e il testo di una tavola rotonda su G. e il suo mito); A. Liakos, L'unificazione ital. e ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] , ma che non oltrepassò mai il tavolo da disegno.
L'arte per cui , seguito in giugno dal conte di Popoli; gli altri rimasero alla mercé del LXXXI (1963), pp. 197-314; C. Porzio, La congiura dei baroni contra il re F., a cura di E. Pontieri, Napoli ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] , visti gli ingredienti, un italiano che si siede a tavola a Barcellona si sentirà come a casa sua. Barcellona è popolazione era tutt’altro che fiaccato.
La riconquista del Nord-Est della penisola Iberica caduta nelle mani dei Saraceni fu opera dei ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] informe, popolato di immigrati che non fruiscono più delle solidarietà del mondo rurale e sono ancora privi dei vantaggi della 'esecuzione di Sādāt, ‟apostata dell'Islam nutritosi alla tavola del sionismo e dell'imperialismo". Il manifesto era pieno ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
camita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Individuo appartenente alla famiglia etnica africana dei Camiti (così chiamata dal nome di Cam, figlio di Noè, in riferimento alla tavola dei popoli del Genesi). La famiglia dei Camiti è tradizionalmente divisa,...