Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] costumi di quel popolo.
Nelle dimore dei ricchi incontriamo mobili di grande eleganza, letti decorati con zampe di leone e di altri animali, poltrone, sedie, tavoli spesso dipinti con colori brillanti. Legni di cedro intarsiati di avorio e di ebano ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] seguito alla crociata del 1204. Alla corrente deipopoli germanici sono invece dovute l'ornamentazione, in Magno fu raccoglitore di argenterie; dal suo testamento sappiamo che aveva due tavole d'argento e una d'oro, con le piante di Costantinopoli e ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] es. in quello shintoistico, troviamo in luogo dell'altare la semplice tavola domestica. Tali mensae si trovavano anche nel tempio romano. Un nuovo dominante in uno stato, assume nella storia deipopoli i caratteri più svariati. Dai regimi antichi di ...
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Le imposte indirette sulle merci, riscosse durante la loro circolazione dall'intermediario che ne assume il trasporto o l'introduzione nei singoli comuni o nello stato, si dicono generalmente dazî e si [...] maggiori che nel 1913.
Bibl.: Schaube, Storia del commercio deipopoli latini del Mediterraneo sino alla fine delle Crociate (dal alle altre bevande alcooliche, alla birra, alle acque minerali da tavola e a quelle gassose, ma per la birra e le acque ...
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Genere unico della famiglia dei Cavalli o Equidi (Equidae, Gray 1821).
Gli Equidi.
Caratteri della famiglia. - Gli Equidi sono Ungulati perissodattili, di statura piuttosto grande, forme robuste con muscolatura [...] Dai sei agli otto anni si seguono le modificazioni che subisce la tavola dentaria per cui prima si agguagliano i picozzi, poi i medî e 'arte, fedelmente rispecchianti gli affetti ed interessi deipopoli. Dal mitico Xanto omerico al fedele Rakhsh di ...
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Migrazioni
Red.
Bernardo Bernardi
Ester Capuzzo
Al tema delle m. è dedicata, nell'Enciclopedia Italiana e nelle sue Appendici, un'approfondita analisi sotto il lemma migratorie, correnti (XXIII, p. [...] in tale prospettiva, l'Europa è divenuta uno dei crocevia deipopoli. Le preferenze per i paesi d'approdo mostrano , Bologna 1996.
Cultura locale e migrazioni in Europa. Atti della tavola rotonda, a cura di G. De Finis, Laura Zanfrini, Milano ...
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Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] più frequente è l'uso delle abitazioni trogloditiche nella cerchia deipopoli antichi e moderni in possesso d'una cultura più progredita proteo anguino (Proteus anguineus; v. anfibî, tavola a colori) vivente nel sistema idrografico sotterraneo delle ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] delle nazioni ha coperto le origini deipopoli", è questo uno dei costanti criterî direttivi dell'opera di , 1829-34, voll. 72, con commento, prefazioni, varianti e tavola analitica. Altre edizioni raccomandabili sono quella Didot, 1859, voll. 13; ...
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. Nome dato, per la prima volta dal Bleek nel 1862, in base a criterî linguistici, ai popoli che occupano quasi tutta l'Africa negra a sud del Golfo di Guinea e dei grandi laghi equatoriali (v. la tavola [...] and Magic, Londra 1922; R. Pettazzoni, Dio: Formazione e sviluppo del monoteismo, I: L'essere celeste nelle credenze deipopoli primitivi, Roma 1922; C. Meinhof, Der Gottesbegriff der Bantu, in Allgemeine Missions-Zeitschrift, 1923; A. Werner, The ...
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Nel calendario romano (v.) si dicevano fasti ed erano contrassegnati da una F quei giorni in cui era lecito trattare affari civili o giudiziarî senza offesa della religione (sine piaculo: Varr., De lingua [...] contenuto in 4 tavole con 2 colonne ciascuna, e si proseguiva in un intervallo successivo. La IV tavola terminava al 9 a padre e del nonno, l'anno del trionfo, il nome del popolo o deipopoli vinti, il giorno e il mese della celebrazione, così: C. ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
camita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Individuo appartenente alla famiglia etnica africana dei Camiti (così chiamata dal nome di Cam, figlio di Noè, in riferimento alla tavola dei popoli del Genesi). La famiglia dei Camiti è tradizionalmente divisa,...