L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] e ne provocarono la fine. Le migrazioni deipopoli germanici durarono secoli e lentamente Germani e Romani scimmie ammaestrati.
Il piacere di mangiare
Che bello mettersi a tavola, mangiare la selvaggina arrostita allo spiedo, tanti tipi di carne ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] tracce di quelli deceduti e quindi identificare "i tipi caratteristici deipopoli antichi" (ibidem, p. 44), poiché i tipi erano parte di alcuni loschi individui, di cadaveri per il tavolo anatomico con l'uccisione di sedici persone (Biddiss 1976 ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] che tuttavia si occupa più specificatamente dei regni e deipopoli stranieri confinanti e delle relazioni diplomatiche Dio a primo imperatore cristiano. Inoltre nella lastra della tavola sulla quale tali paramenti e tali corone vengono solitamente ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] fin da piccoli alcune elementari norme di comportamento: mettersi a tavola o andare a dormire a una certa ora, bussare prima di mantenere la pace nel mondo e di favorire lo sviluppo deipopoli. Ha sede centrale a New York, nel cosiddetto Palazzo di ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] impaginazioni di tradizione classica.L'epigrafia funeraria deipopoli scandinavi si sviluppò nell'Alto Medioevo tabula ansata di formato orizzontale, con i manici ai due lati della tavola, appare di uso più raro, ma non è sconosciuta al mondo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] mancò di osservare, annotare e disegnare, oltre ai costumi deipopoli, vari fenomeni naturali. Una volta giunto a Ispahan e 1683 a Francoforte, una seconda parte con un identico numero di tavole. Nel 1685, per motivi religiosi e a causa di disaccordi ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] . Tomko, prefetto della Congregazione per l’evangelizzazione deipopoli, aveva lanciato un serio allarme, denunciando quello 2010 hanno stipulato intese con lo Stato italiano sono la Tavola Valdese, l’Unione Italiana delle Chiese Avventiste del 7° ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] i depositi privati e dirottarli nel debito pubblico. A Palermo la Tavola viene aperta nel 1553, a Venezia il primo banco pubblico si può dire il creatore della potenza e della grandezza deipopoli più inciviliti […] il credito infine, che forma il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] Mazzini a Londra fino a che l’esplodere della primavera deipopoli lo ricondusse in Italia, costituirono per il patriota un in forma simbolicamente prescrittiva: additando quella che egli chiamava la «tavola de’ diritti e de’ doveri» (p. 107). ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] Darwin e H.H. Steinthal, tra evoluzionismo e psicologia deipopoli, confrontandosi in modo non sempre esplicito con il modello desanctisiano, a un altare, o dichiararsi nullo dinanzi a una tavola di laboratorio, dov'è propriamente la differenza?") e ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
camita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Individuo appartenente alla famiglia etnica africana dei Camiti (così chiamata dal nome di Cam, figlio di Noè, in riferimento alla tavola dei popoli del Genesi). La famiglia dei Camiti è tradizionalmente divisa,...