La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] (m. 1283), di Ibn al-Šāṭir (m. 777/1375) e di Uluġ Beg (1393-1449). Il Taǧ al-azyāǧ (La corona delle tavoleastronomiche) di Ibn Abī 'l-Šukr sopravvive in due manoscritti maghrebini: uno di essi fu copiato a Tunisi nel 1934, mentre l'altro, di data ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le critiche a Tolomeo
George A. Saliba
Le critiche a Tolomeo
La tradizione astronomica greca che fu assorbita in quella araba provocò, [...] a una moderna equazione del massimo solare, anch'essa molto più vicina ai 2°; gli Zīǧ al-mumtaḥan (Tavoleastronomiche verificate) riportano 1;59°.
Tutte le osservazioni che abbiamo riportato sopra e i nuovi parametri ebbero una grande influenza ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] attraverso testi tradotti in modo incompleto e glossati in Occidente. Nel XII sec. si diede un nuovo rilievo alle tavoleastronomiche, e nel 1120 Walcher di Malvern produsse un insieme di tabelle per calcolare le posizioni del Sole, della Luna ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] geometri ma di uso comune, era costituita semplicemente da una tavola sostenuta da un treppiede ‒ su cui era fissato con o diagonale, del tipo usato, per esempio, negli strumenti astronomici di Tycho Brahe; la scala consentiva una lettura fino al ...
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] 2 (1,4 m ca.) ‒ facevano parte della sua attrezzatura astronomica finale, che non fu definitivamente stabilita prima del 1586.
Lo strumento l'andamento delle maree, il navigatore utilizzava le tavole delle maree, che associavano l'alta marea alle ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] agli studi e forniscono la materia essenziale ai nuovi lavori che consistono principalmente in tavoleastronomiche. Le raccolte manoscritte di tavole che conosciamo contengono una grande quantità di dati che possono essere sommariamente ripartiti in ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] natura, entrambe perdute: un trattato sull’astrolabio piano e un insieme di tavoleastronomiche. Queste tavole sono menzionate come la fonte più autorevole da una raccolta di tavole araba di molto posteriore, l’Almanacco di al- Zarqālī (XI sec.). Il ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli osservatori astronomici
Ahmad Dallal
Gli osservatori astronomici
Sin dall'inizio, nel IX sec. e ancora per tutto il XVI, l'astronomia fu [...] le proprie osservazioni a Raqqa, in Siria, e usò alcune di queste per compilare i celebri al-Zīǧ al-ṣābi᾽ (Tavoleastronomiche sabee, dall'appellativo al-Ṣābi᾽, il Sabeo, di al-Battānī); egli si servì di molti strumenti del suo osservatorio privato ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Efthymios Nicolaïdis
La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Il [...] quella di Set già citata, e altre due, Chékem e Kousiár. Le fonti citate sono gli Zīǧ al-ḥākimī al-kabīr (Le grandi tavoleastronomiche dedicate ad al-Ḥākim) di Ibn Yūnus (m. 399/1009) e di Kūšyār ibn Labbān (1009 ca.). È stato dimostrato che queste ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Traduzioni e sviluppi ebraici
Y. Tzvi Langermann
Traduzioni e sviluppi ebraici
La tradizione filosofica che si sviluppò nelle comunità [...] differenze, inclusa la fonte originale risalente al 1757-1758. L'unica copia in caratteri ebraici degli Zīǧ al-ǧadīd (Nuove tavoleastronomiche) di Ibn al-Šāṭir contiene una lista di fonti originali del 1844, di mano dello stesso copista, in cui è ...
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viale dell'Astronomia
loc. s.le m. Per metonimia topografica, la Confindustria, che ha sede in viale dell’Astronomia a Roma. ◆ gli uomini di emanazione diretta di Torino [...] assicuravano a Fiat una super-rappresentanza fatta di autorevoli...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...