FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] nel luogo dellaVerità, il verdetto possa essere equo, e vengano capite le ragioni profonde della sua carriera Chiesa, Contemplazione (1949), Trio (1949), I testimoni (1951), A tavola non si parla d'amore (1962), Il confidente (1964), L'avventuriero ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] al taglio della tartana, del 1758, e alle successive repliche goldoniane, contenute in un passo del poemetto La tavola rotonda, da lui narrate secondo un rapporto pacificato e lineare con la "verité". Ma per l'appunto Goldoni si accingeva a dar vita, ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] di una simpatia singolarissime", rivelava tuttavia di preferirlo in Intorno alla tavola di L. Födor, al teatro Olimpia il 19 ott. 1934 di E. De Filippo, può dirsi veramente riuscito, sia pure al livello dell'aneddoto piccante e intelligente, e di Un ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] con cui portò alla scena, dopo lunghi ripensamenti dell'autore, la novità Tutta la verità di F. De Roberto (teatro Sannazaro di Napoli denuncia delle ipocrisie e degli errori della società elegante e mondana, nella prima di Carte in tavola, andata ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] "fu attore di una verità e spontaneità meravigliosa. Aveva fatto tende a lui indispensabili, che aveva tavola imbandita, che le sventure altrui faceva e a Gliinnamorati di C. Goldoni, a La scuola delle mogli di Molière, all'insegna di una frase di ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...