GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] 1681) sarebbe stato genero di Giotto.
Stefano, se veramente nipote del grande maestro, si era presumibilmente formato distanza dalla tavoladella cappella Baroncelli, la quale con ogni probabilità fu portata a termine prima ancora della partenza di ...
Leggi Tutto
CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] , senza apparenti alterazioni dellaverità. Il C. si dichiarò soddisfatto delle decisioni dell'accademico fiorentino, improntate al piacere della beffa equivoca, quasi facendosi rilasciare attestati di inventore di burle da tavola che lo imparentano ...
Leggi Tutto
BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] che il B. incomincia forse a trattare nella tavoladella Carrara di Bergamo, per svilupparlo fino alla redazione del dolore, della Pietà.Certo, in queste pitture il paesaggio viene ad assumere, nei suoi dettagli narrativi e di colore, una verità così ...
Leggi Tutto
LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] cura di G. Volpe, presentazione di N. Mancino, Avellino 1997; L'invenzione dellaverità. Testi e intertesti per Cristo si è fermato a Eboli, introd. di M. ibid.), doppio ritratto realizzato a cera su tavola, tecnica di derivazione casoratiana.
Il 1926 ...
Leggi Tutto
CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] con la sua verità immediata, con la morbidezza del modellato e con l'acutezza delle osservazioni realistiche che Garrison, 1949; Sindona, 1975), sulla paternità cimabuesca.
La tavoladella Galleria Palatina e il mosaico del 1301-02 nel duomo di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] paradiso: trattato difensivo ove si ragguaglia il mondo dellaveritàdell'antica forma d'abito de' frati minori istituita 3, pp. 26 s.; W. Cohn, Notizie storiche intorno ad alcune tavole fiorentine del '300 e '400, in Rivista d'arte, XXXI (1956 ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] di S. Marco, riprese la pittura con la tavoladella Visione di s. Bernardo, allogatagli il 18 novembre per santi Stefano e Giovanni Battista, che veramente si presenta quale una personale interpretazione della classicità di Raffaello e di Giambellino ...
Leggi Tutto
LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] documento sia effettivamente lo stesso autore degli affreschi in S. Maria dellaVerità - circostanza invero non da tutti accolta (Strinati, p. in merito all'identificazione dell'autore. L'analisi condotta sulla tavola ha messo in luce ...
Leggi Tutto
LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] a una data troppo alta (anche per il moderno orologio posato sul tavolo). Giuliano abitava a Padova ed era stato cubiculario di Giulio II.
Il i massimi capolavori del quinto decennio che nella resa dellaverità e del vissuto confermano il L. "un ...
Leggi Tutto
CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] tali opere è possibile aggiungere la grande Crocifissione su tavoladella badia di Fiesole (deposito degli Uffizi), in cui verità" fiamminga. Alla formulazione di tale difficile misura non dovettero, del resto, essere estranei i continui rapporti dell ...
Leggi Tutto
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...