MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] Ma poiché su ognuna si vede sempre un unico toro e il vecchio re non è mai vestito da barbaro, deve trattarsi della tauromachia di Teseo. Su due crateri campani, a Madrid e ad Ancona, colei che fugge, dai vestiti appare essere una barbara, cioè Medea ...
Leggi Tutto
Sergio Pernigotti
Egitto
Gli Egiziani, in tutte le cose si sono dati costumi e leggi al contrario degli altri uomini
(Erodoto)
La nuova stagione dell'archeologia egiziana
di Sergio Pernigotti
3 marzo
Uno [...] di una stanza, rappresentando - come è stato chiarito in seguito a una paziente opera di ricostruzione - una scena di tauromachia di chiara origine minoica. La presenza di una tale decorazione pittorica in una stanza di un edificio di Avaris permette ...
Leggi Tutto
tauromachia
tauromachìa s. f. [dal gr. ταυρομαχία, comp. di ταῦρος «toro» e μάχη «battaglia»]. – Termine che nell’uso greco indicò prob. uno spettacolo consistente in un combattimento di tori tra di loro, e che modernamente si usa per indicare...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...