(lat. Taurisci) Antica popolazione che, inizialmente diffusa in varie regioni alpine, si ridusse nel 2°-1° sec. a.C. al Norico. Con altri Celti, furono vinti dai Romani a Talamone (225 a.C.); dalla fine [...] del 1° sec. a.C. non se ne ha quasi più menzione.
Costituivano probabilmente un ramo dei T. i Taurini, stanziati a N e a S della Dora Riparia. La loro città, Taurasia, fu espugnata da Annibale; forse nell’89 ...
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Geologia
Il piano intermedio, tra il Carnico e il Retico, del Triassico superiore. Nell’area dolomitica, è rappresentato da una potente successione di sedimenti tidali, spessa circa 1000 m, che costituisce [...] , la Rezia, la Pannonia e le Alpi Carniche. Il N. aveva miniere di ferro e d’oro; era abitato da popolazioni celtiche (i Taurisci) e costituiva un regno in rapporti di amicizia con i Romani e con capitale Noreia. Nel 15 a.C. si sottomise a Roma e fu ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] , nella media valle del Danubio, iniziò l’offensiva dei Daci guidati da Burebista, che occuparono le terre degli Scordisci, dei Boi e dei Taurisci. Aggredita da nord, da est e da sud l’Europa dei Celti, che nel II sec. a.C. aveva raggiunto la sua ...
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taura
tàura s. f. [femm. di tauro]. – Nome dato nell’Italia centr. al gemello di sesso femminile, sterile, quando nei bovini si hanno due gemelli di sesso diverso.
tauro
tàuro s. m. [dal lat. taurus]. – Forma poetica, latineggiante, per toro1: in un formoso e bianco tauro Si vede Giove per amor converso (Poliziano); è usata anche per indicare la costellazione del Toro, uno dei segni dello zodiaco: io...