Udito
Enrico Alleva
Igor Branchi
La funzione sensoriale preposta alla percezione del suono è presente in larga parte delle specie animali, dagli Insetti ai Mammiferi, sebbene le strategie di percezione [...] È interessante notare come tali strutture siano morfologicamente molto simili ai recettori tattili, suggerendo che la percezione del suono possa costituire un affinamento del senso tattile. Gli organi cordotonali si sono evoluti in diverse forme, la ...
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Funzione sensoriale specifica degli animali, che permette di percepire variazioni dell’ambiente esterno, costituite da vibrazioni sonore di un corpo propagate fino all’organo uditivo (orecchio nel caso di Vertebrati, organi timpanali nel caso degli Artropodi) dal mezzo elastico in cui esso si trova. ... ...
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Laura Baroncelli
L’udito, ossia la capacità di percepire e distinguere una vasta gamma di suoni, è uno dei sensi più importanti per l’uomo. Esso è alla base delle capacità di comunicazione, fornisce una serie continua di informazioni relative all’ambiente circostante e consente di apprezzare la bellezza ... ...
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Aldo Fasolo
Come sentiamo suoni e rumori
Ascoltare una canzone, le parole di un cronista sportivo, il rombo del tuono sono attività rese possibili dal senso dell’udito. Grazie a esso, ci orientiamo nell’ambiente, impariamo, comunichiamo, ci allertiamo per difenderci da un pericolo. Il senso dell’udito ... ...
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Marco Fusetti
L'udito (dal latino auditus, derivato di audire, "udire") è la funzione sensoriale specifica preposta alla percezione, alla conduzione, all'analisi del suono e alla sua integrazione cerebrale con le altre funzioni sensoriali. Una grave compromissione di tale funzione, soprattutto se avvenuta ... ...
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Enrico de Campora
(XXXIV, p. 605)
Negli ultimi anni molteplici progressi sono stati raggiunti nelle conoscenze della fisiopatologia dell'u., in particolare riguardo alle ricerche sui potenziali bioelettrici endococleari e ai complessi meccanismi che regolano la trasduzione dell'onda meccanica vibratoria ... ...
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GGeorg von Békésy
di Georg von Békésy
SOMMARIO: 1. Cenni storici. □ 2. L'orecchio medio: a) elementi di anatomia; b) meccanismi di trasmissione dei suoni. □ 3. L'orecchio interno: a) generalità di anatomia e di fisiologia; b) la coclea; c) l'organo del Corti. □ 4. Le vie nervose acustiche: a) registrazione ... ...
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(fr. ouïe; sp. oído; ted. Gehör; ingl. hearing)
Mario CAMIS
Uno dei sensi specifici degli animali, che permette di percepire variazioni dell'ambiente esterno, costituite da vibrazioni di un corpo propagate fino all'organo auditivo dal mezzo elastico in cui esso si trova. Lo studio di tali vibrazioni ... ...
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Lingua
Daniela Caporossi
Red.
La lingua è un grosso organo muscolare situato nella cavità orale, fondamentale per la presa, il mescolamento e la deglutizione del cibo, e importante, nell'uomo, per [...] intorno alla bocca, sulla cute della regione cefalica o sul tronco e spesso possiedono la duplice funzione gustativa e tattile. In questo caso essi raccolgono stimoli chimici non da cibo già ingerito, ma da sostanze veicolate dall'acqua, provenienti ...
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Geografia
Raccolta sistematica di carte geografiche, raffiguranti l’intera superficie terrestre o parte di essa in scala e formato diversi. A seconda del particolare carattere delle carte, si parla di [...] l’a. e la seconda vertebra, atlantoodontoidea l’articolazione del dente dell’epistrofeo con l’atlante.
Psicologia
A. tattile Rappresentazione che il soggetto possiede delle diverse parti del suo corpo e della loro localizzazione, benché alcune di ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] sensoriali al cervello vengono classificati in base alla modalità sensoriale, come per esempio quella visiva, uditiva, tattile-cinestesica, olfattiva, gustativa e autonomica. Nei primi stadi dei processi percettivi, i diversi input sensoriali vengono ...
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Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] e criticate dal soggetto, caratterizzano delle sindromi particolari, quali l'allucinosi alcolica, l'allucinosi cronica tattile (nota anche come sindrome di Ekbom, costituita da disturbi percettivi cutanei, interpretati come causati da 'animaletti ...
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Sclerosi multipla
Cesare Fieschi
Angela Pisani
Carlo Pozzilli
Nel linguaggio medico si definisce sclerosi (dal greco σκλήρωσις, "indurimento") una profonda alterazione della struttura di un tessuto [...] . Una riduzione o un'alterazione della sensibilità è ugualmente piuttosto frequente e può riguardare sia la componente tattile e termodolorifica sia la sensibilità di movimento e posizione. Il coinvolgimento del cervelletto, raro come sintomo d ...
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Nervo
Vanessa Ceschin
Il nervo è l'elemento costitutivo del sistema nervoso periferico; svolge la funzione di trasmettere gli impulsi nervosi e le sue proprietà fondamentali sono, pertanto, l'eccitabilità [...] assoni di diametro intermedio (classe A β) che si distribuiscono sia ai fusi neuromuscolari sia ai recettori cutanei pressori e tattili; presentano una velocità di circa 30-70 m/sec. Ai gruppi III e IV appartengono invece assoni di piccolo diametro ...
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Riflesso
Alberto Muratorio
In fisiologia si definisce riflesso (dal latino tardo reflexus, derivato di reflectere, "riflettere") la risposta motoria o secretoria che si svolge automaticamente, e quindi [...] nelle lesioni midollari trasverse, nelle quali l'area reflessogena è enormemente estesa e un semplice stimolo tattile è sufficiente a provocarli.
2. Riflessi neurovegetativi
a) Reattività pilomotoria. Consiste nella comparsa di erezione dei ...
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Pelo
Rosadele Cicchetti
I peli sono produzioni epidermiche filiformi e flessibili costituite da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprendono un fusto, o porzione libera, e una radice dotata [...] animali notturni, ed esistono evidenze che peli simili a vibrisse fossero già presenti nei Rettili: è probabile che questa funzione tattile fosse quella esclusiva dei primi peli. L'uomo è l'unico mammifero praticamente nudo: a parte evidenti e folti ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] nella cute e in alcune mucose, ricevono stimoli provenienti dall’esterno, sono in rapporto alle sensibilità tattile e termica, alle sensazioni dolorifiche e comprendono tanto terminazioni nervose libere e reticoli plessiformi, quanto formazioni ...
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tattile
tàttile agg. [der. di tatto; cfr. il lat. tactĭlis «tangibile»]. – Del tatto, che riguarda il senso del tatto: sensazioni t.; sensibilità t.; agnosia t. (v. agnosia); punti t., i punti dell’epidermide che hanno sensibilità al tatto....
tattilita
tattilità s. f. [der. di tattile]. – 1. Capacità di esercitare il senso del tatto: la t. è maggiore nei polpastrelli delle dita. 2. La possibilità di essere percepito dagli organi del tatto: la t. di una sensazione.