Tecniche chirurgiche
Fabrizio Consorti
Le innovazioni nella chirurgia di inizio millennio
Il continuo e rapido sviluppo tecnologico iniziato negli anni Cinquanta del 20° sec. ha consentito alla chirurgia [...] corpo, sotto visione televisiva. Le conseguenze sono una limitata escursione dei movimenti, una perdita di sensibilità tattile e, anche, una visione che è prevalentemente bidimensionale del campo operatorio. L'ordinario addestramento alle tecniche ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] e psicofisiologico è caratterizzato dall'abolizione di tutte le sensibilità (cessazione delle funzioni visiva, uditiva, tattile, olfattiva, cenestesica e dolorifica) e da un'attività mentale allucinatoria (visioni, voci, allocuzioni, esperienze ...
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Masturbazione
Alessandra Graziottin
Il termine masturbazione (dal latino masturbari, che ha probabilmente origine da manu turbare, "agitare con la mano") si riferisce a una forma di autoerotismo, consistente [...] del pene nell'immagine di sé che, invece, per la femmina, è più difficile. La bambina ha infatti l'esperienza tattile, propriocettiva ed emotiva del piacere genitale, senza un corrispettivo visivo che lo sostanzi nella rappresentazione fisica di sé ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] utilizzare diversi codici, che vanno intesi come formati in cui la mente immagazzina l’informazione (visivo, acustico, verbale, tattile, semantico ecc.). A conclusione del processo di codifica, l’in;formazione è archiviata nei sistemi cui si è fatto ...
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In fisiologia, forma elementare di attività nervosa consistente nella risposta automatica, involontaria, di un effettore (muscolo, ghiandola ecc.) alla stimolazione di un recettore. Il r. è mediato da [...] linguale (stimolo specifico), dalla semplice vista della carne o da un qualsiasi altro stimolo (visivo, acustico, tattile) che sistematicamente fosse stato associato all’offerta del cibo o l’avesse immediatamente preceduta. Nell’ulteriore sviluppo ...
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Mutismo
Oskar Schindler
Il termine mutismo (dal latino mutus, "muto", voce derivata da una radice onomatopeica mu) indica l'incapacità di emettere suoni distinti e parole articolate. Vi può essere un [...] sensoriali centrali), con particolare riguardo ai sistemi telecettori (uditivo e visivo) e ai sistemi propriocettori o aptici tattile e cinestesico; 2) le abilità practomotorie, ovverosia l'esecuzione motoria periferica e la sua regolazione prassica ...
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Unghia
Bruno Callieri
L'unghia (dal latino ungula, derivato di unguis, "unghia") è la formazione cornea dell'epidermide che nell'uomo ricopre la faccia dorsale dell'estremità delle dita; svolge essenzialmente [...] , è ristretta a un sottile margine, tra l'unghia e il polpastrello. Le unghie lasciano libera la superficie tattile del dito e perciò permettono una maggiore sensibilità nell'esplorare e manipolare gli oggetti, riflettendo la tendenza evolutiva dei ...
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Salivari, ghiandole
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Le ghiandole salivari sono organi accessori dell'apparato digerente, deputati alla produzione di un secreto, la saliva, necessario per lubrificare [...] eccitati da afferenze provenienti dal cavo orale, che possono essere di tipo gustativo (soprattutto le sostanze agre), tattile (soprattutto oggetti lisci), dinamico (per connessione con i nervi motori dei muscoli masticatori). Inoltre i nuclei ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] di Merkel. Si nota che il corpuscolo contiene cellule tattili provviste di una placca nervosa e innervate da una 1970) pensa che questo sia uno sviluppo che facilita l'esplorazione tattile da parte della mano dell'uomo. I campi recettivi variano come ...
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Dita
di Rosadele Cicchetti e Red.
Dita
Le dita sono i segmenti terminali della mano e del piede, di cui prolungano rispettivamente il metacarpo e il metatarso. Nell’uomo sono in numero di cinque per [...] di cui si nutre. Molti Primati possiedono unghie al posto degli artigli, in modo da lasciare libera la superficie tattile del dito e permettere così una maggiore sensibilità nell’esplorare e manipolare gli oggetti. Ciò riflette la tendenza evolutiva ...
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tattile
tàttile agg. [der. di tatto; cfr. il lat. tactĭlis «tangibile»]. – Del tatto, che riguarda il senso del tatto: sensazioni t.; sensibilità t.; agnosia t. (v. agnosia); punti t., i punti dell’epidermide che hanno sensibilità al tatto....
tattilita
tattilità s. f. [der. di tattile]. – 1. Capacità di esercitare il senso del tatto: la t. è maggiore nei polpastrelli delle dita. 2. La possibilità di essere percepito dagli organi del tatto: la t. di una sensazione.