ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] luce divina, filosoficamente legittimando il gusto per cui le differenti materie, secondo il colore, la luminosità, la consistenza tattile, erano più o meno belle di per sé, già prima che fossero modellate dall'artefice: si ricordi l'enumerazione ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] e che, particolarmente per quanto riguarda l'aspetto cromatico, giocato sui colori complementari, e la sontuosa, insistita suggestione tattile delle vesti dei due personaggi, non può spiegarsi se non con l'incontro napoletano di Cesare con i pittori ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] per rendere più assoluta la sua onnipresenza e la sua totalità, farebbe appello anche al gusto, all'olfatto, al senso tattile. Nella spettacolarità dell'opéra comique, con le sue incongruenze, le sue scene di cartapesta e il suo ‛bel canto', troviamo ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] fascino che le decorazioni romane di villa Madama avevano esercitato sul Tribolo, il quale le fuse con il pittoricismo tattile di Benedetto da Rovezzano e con l’estroso plasticismo michelangiolesco di Silvio Cosini.
Tuttavia, quando nel 1529 Firenze ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] e dall'intricata ragnatela di rughe, e nella doviziosa descrittività delle vesti e delle stoffe, evidenti nella definizione quasi tattile delle pieghe dei panneggi e nell'eccentricità del cuscino di broccato.
L'abilità del G., come è stato acutamente ...
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FILIPPO l'Ardito, Duca di Borgogna
M. Di Fronzo
Figlio cadetto del re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364), della dinastia di Valois, F. nacque a Pontoise nel 1342 e morì a Hal, nel Brabante, [...] stile, caratterizzato da toni di colore tenui e graduati per influsso della coeva oreficeria, che mantiene un senso di tattile realismo per figure e oggetti ed evidenzia la naturale corporeità dei personaggi.F. e la sua consorte furono committenti ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] più propizio così alla tenera poesia del Correggio, come alle scaltrite dovizie di una tecnica volta alla resa della morbidezza tattile e della grazia preziosa. Di tale intima concordia si alimenta la perfetta coerenza di queste ultime opere che non ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] 'Ufficio di Corsica nel palazzo del Banco di S. Giorgio.
Il bassorilievo è trattato con una finezza e una concretezza tattile di forme che lo differenziano dalle eleganti sigle grafiche di Giovanni Gagini e lo collegano piuttosto alle statue per i ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] alla visione ''ottica'' illusionistica contrapposta a quella ''tattile'', alla ''plastica'' contrapposta alla ''coloristica''. Un e definendo i valori tonali e cromatici, i ''valori tattili'', la linea funzionale, il senso della composizione e dello ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] territorio, al suo conoscere il territorio attraverso l'esperienza che ne fa il proprio corpo; alla dimensione visiva, olfattiva, tattile e acustica del territorio; all'esperienza del freddo e del caldo, del silenzio o del rumore, della luce e dell ...
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tattile
tàttile agg. [der. di tatto; cfr. il lat. tactĭlis «tangibile»]. – Del tatto, che riguarda il senso del tatto: sensazioni t.; sensibilità t.; agnosia t. (v. agnosia); punti t., i punti dell’epidermide che hanno sensibilità al tatto....
tattilita
tattilità s. f. [der. di tattile]. – 1. Capacità di esercitare il senso del tatto: la t. è maggiore nei polpastrelli delle dita. 2. La possibilità di essere percepito dagli organi del tatto: la t. di una sensazione.