CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] incontro che fu determinante per l'evoluzione in senso futurista della sua arte. Nel 1920 realizzò, insieme con Marinetti, la "tavola tattile" intitolata Sudan-Parigi (Parigi, coll. priv.), la prima di una serie proposta da Marinetti nel manifesto Il ...
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CAVAZZANI, Emilio
Egisto Taccari
Nato a Villa Estense (Padova) il 18 maggio 1865 da Guido (che fu chirurgo primario a Trento, poi a Venezia) e da Anna Faifofer, dopo aver compiuto gli studi classici [...] del midollo, in Atti d. Acc. d. scienze med. e nat. [Ferrara], LVII [1902], pp. 105-111; Alterazione della sensibilità tattile e termica in seguito a lesione del nervo radiale, in Riforma medica, XIV [1898], 1 pp. 652-659). Sisegnalò soprattutto per ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] allievo di Gaetano Patalano, antesignano del gusto settecentesco, da cui deriva nella materia lignea "gli svettanti panneggi e la resa tattile della materia in senso rocaille".
L'attività di Nicola è documentata tra il 1676 e il 1723, tra la Campania ...
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PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] in campo anatomico, identificando nel corso dei suoi esperimenti i corpuscoli ovoidali dei nervi digitali responsabili delle percezione tattile e della pressione profonda. Non poté pubblicare la scoperta per mancanza di mezzi ma la rese nota alla ...
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DI NARDO, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò, fra la fine del sec. XVII e il 1750, come scultore in legno di figure, animali e immagini devozionali. Da un documento relativo a una [...] .
Il D. risulta così l'iniziatore di un genere che ebbe imitatori, i quali non raggiunsero la fluidità di resa tattile, la bellezza d'impianto monumentale, quasi classica, e la rara semplicità del mezzo espressivo del maestro, ma ebbe anche sensibili ...
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FEDELE, Marco
Maria B. Dambrosio
Nacque a Napoli il 10 dic. 1884 da Giovanni e da Concetta Prestinengo. Dopo aver compiuto gli studi nella sua città, nel 1909 vi si laureò in scienze naturali con una [...] organo sensitivo, provvisto di cellule bipolari in rapporto con il sistema nervoso dotato di una elevata specializzazione del senso tattile destinato a raccogliere stimoli di vario tipo dall'ambiente in cui l'animale vive. Furono così create le basi ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] , Miti e riti del moderno. M., Bontempelli, Pirandello, Firenze 2002; S. Carollo, Futurismo, Firenze 2003; A. Socrati, Il manifesto sul tattilismo di F.T. M., Ancona 2004; G.E. Viola, F.T. M.: lo spettacolo dell’arte, Palermo 2004; A. Viviani, F ...
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FORLIN, Corrado
Diego Arich
Nacque a Monselice (Padova) il 1° maggio 1912 da Giovanni Ferdinando, scalpellino, e da Margherita Masiero. Praticò inizialmente il mestiere del padre e frequentò poi una [...] nei loro toni inventati e nel modo di distribuirli sulla tela" con cui il F. contava di "ottenere una quasi tattile e olfattiva corposità dell'atmosfera" e perfino "l'autentica carnalità d'una atmosfera vivente palpitante veloce", era stata preceduta ...
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FOCARDI, Giovanni
Stefania Frezzotti
Figlio di Pietro Leopoldo, scultore, nacque a Firenze il 7 maggio 1842. Avviato all'arte dal padre, studiò in seguito scultura con E. Pazzi all'Accadernia, di belle [...] dei particolari dei capelli, del vestito e dell'imbottitura della poltrona, nei quali il F. cercò di rendere la sensazione tattile dei velluti e delle trine.
Nei suoi ultimi lavori il F. affrontò anche soggetti più impegnativi: ad esempio il ritratto ...
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SERTOLI, Enrico
Carla Garbarino
– Nacque da nobile famiglia a Sondrio il 6 giugno 1842, secondo di cinque fratelli, da Giuseppe, ingegnere cui si deve la facciata della chiesa dei Ss. Gervasio e Protasio [...] renale del cavallo e si occupò della fine anatomia del sistema nervoso periferico nella lingua e nel follicolo di pelo tattile del cavallo. Legato alla sua attività alla scuola di veterinaria di Milano è il Compendio di anatomia speciale degli ...
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tattile
tàttile agg. [der. di tatto; cfr. il lat. tactĭlis «tangibile»]. – Del tatto, che riguarda il senso del tatto: sensazioni t.; sensibilità t.; agnosia t. (v. agnosia); punti t., i punti dell’epidermide che hanno sensibilità al tatto....
tattilita
tattilità s. f. [der. di tattile]. – 1. Capacità di esercitare il senso del tatto: la t. è maggiore nei polpastrelli delle dita. 2. La possibilità di essere percepito dagli organi del tatto: la t. di una sensazione.