Generale e scrittore (n. nel castello di Montecuccolo 1609 - m. Linz 1680) al servizio dell'Impero. Iniziata la carriera militare nel 1625 in Germania sotto la bandiera del suo parente Ernesto M., si distinse [...] di Borbone principe di Condé. Come uomo di guerra, M. oscillò fra l'antico e il nuovo: per es., nel campo della tattica non comprese appieno l'efficacia dell'impiego del fuoco, che gli parve superabile con la velocità d'assalto dei reparti a cavallo ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] conquistato il potere, di privare gli altri della libertà di dissenso; la difesa che essi ne fanno è dunque un'arma tattica per ottenere una comunità totalitaria. È questa la profonda differenza tra il dissenso di John Stuart Mill e quello di V. I ...
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ALLASON, Ugo
Guido Gigli
Nato a Torino l'11 nov. 1844, intraprese la carriera militare nell'arma di artiglieria. Nominato maggiore, fu insegnante prima di topografia all'Accademia militare di Torino, [...] 1893; Verità utili sulla questione delle armi speciali, Torino 1895; La polvere senza fumo, le nuove armi e la tattica (Considerazioni), Torino 1900; L'artiglieria italiana, le sue condizioni e il suo ordinamento, Torino 1900. Curò, in collaborazione ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] è un convitato di pietra dell’età di Costantino e della sua educazione culturale, condotta su opere di strategia e di tattica che ne affinano le qualità e le attitudini nella conoscenza di un ‘altro’ onnipresente e potenzialmente ostile, un vicino ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] ai lavori di fortificazione di Lione. Nei tre anni trascorsi oltralpe si interessò d'ingegneria militare, di organica e di tattica di guerra, argomenti sui quali compilò brevi manuali di sintesi di opere italiane e francesi. Si legò alla Giovine ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] stesso D. era esplicito su questo punto. Scriveva a Scelba, nel giugno 1952: "in Vaticano si insiste sulla manovra tattica avviata durante le amministrative... Temo il peggio, cioè che si mediti una iniziativa per un nuovo partito" (De Gasperi scrive ...
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SBARCO (XXX, p. 983; App. II, 11, p. 791)
Giuseppe MORANTE
Le numerose, decisive, invasioni marittime condotte a termine dagli alleati durante la seconda guerra mondiale, sia sul fronte europeo (sbarchi [...] ondate si succederanno in base alle necessità dei carichi a terra e ad intervalli di tempo calcolati in relazione alla manovra tattica, al tiro di appoggio, ed all'accessibilità della spiaggia. Le ondate navigano in linea di fronte in in numero di ...
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Durante la seconda Guerra mondiale i convogli dei trasporti marittimi furono introdotti in tutti gli oceani. Prescindendo da quelli nel Pacifico, che, poggiando sulle Hawaii e sulle Samoa (particolarmente [...] di Battaglia dell'Atlantico (per questa e per i criterî seguiti per la formazione e la difesa dei convogli nonché la tattica di attacco seguita dai sommergibili tedeschi v. atlantico, in questa App.).
Generalmente i convogli fra l'America del Nord ed ...
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DELL'AVALLE, Carlo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 24 apr. 1861 da Nicola e Adelaide Giani. Operaio tipografo, discretamente colto, oratore pronto ed efficace, di spiccate qualità politiche, [...] , il giornale contribuì alla discussione fra Partito operaio italiano, Fascio dei lavoratori e Consolato operaio sulla tattica elettorale). Nel 1890 si segnalò come dirigente del Consolato operaio nell'organizzazione del 10 maggio.
Al congresso ...
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Waterloo, battaglia di
Battaglia (18 giugno 1815) decisiva della guerra della settima e ultima coalizione antinapoleonica. Dopo le battaglie di Ligny e Quatre-Bras, Napoleone si portò a Quatre-Bras, [...] poter riaffrontare la lotta se non dopo qualche tempo, Napoleone, nella battaglia iniziata alle 11,30, adottò una tattica assai semplice di attacco frontale. Ma intorno alle 13,30, quando cioè era iniziato l’attacco decisivo, comparve, proveniente ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...