Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] dai Wittelsbach e fomentata da Isenburg. La consapevolezza della fragilità delle basi del proprio potere suggerì a Podiebrad una tattica versatile, mirante a non rompere i rapporti con il papato, ma anzi ad avvalersi, se possibile, anche del suo ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] di principio e le preoccupazioni concrete sicché il diverso approccio della lettera del 27 luglio si può spiegare come variante tattica per conseguire due obiettivi. Era necessario non amplificare il clamore del caso. Mancava, come s'è detto, una ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] con le sue numerose città circondate da antiche cinte di mura, offriva un terreno naturalmente predisposto all'adozione di una simile tattica difensiva, che per altro non fu caratteristica della sola Italia. Ma, anche dove le mura esistevano già, si ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] Curdi, e, soprattutto, d'aver "disfatto" quello ch'ega, in origine, "il più florido essercito che mai fusse stato in Asia". La tattica dflatoria di 'Abbā's si rivela fruttuosa: "il pensiero che hebbe il re di Persia di non combatter" il C. "con fine ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] . Lo Svevo assolse questo compito dimostrando perspicacia per le particolari condizioni tedesche, intuito diplomatico e grande abilità tattica.
Federico fino al 1220 restituì in buona parte alla monarchia tedesca il prestigio e il peso che aveva ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] ed efficace all'esito finale della stessa iniziativa. Non è il caso di indicare i problemi del concilio, la tattica seguita da Paolo VI (convincere, non costringere), i risultati raggiunti (fra i quali pensiamo almeno, nella prospettiva più volte ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] stato loro concesso di esercitare indisturbati. Inutile dire che, nel mondo corporativo della Francia del XVII sec., questa tattica poté funzionare soltanto finché rimase in vita Richelieu, il protettore di Renaudot. Alla sua morte, il collegio ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] (Storia esterna ..., II, pp. 18, 74 s.), proprio perché persuaso della serietà e della dottrina dell'avversario, adotta la tattica della replica punto per punto, con la conseguenza di dare talvolta l'impressione di arrampicarsi sugli specchi, come ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] del regime democratico costituzionale, con un Parlamento ormai esautorato, rendeva vuota accademia il discorso sull’Aventino e sulla tattica da seguire. Per Ferrari si trattava di un compito a lungo termine. L’elemento nuovo che Ferrari introduceva ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] . Intanto, proliferavano anche gruppi più piccoli, spesso composti da giovani, che dall’autunno del 1861 modificarono la propria tattica: invece di invadere i territori e compiere rappresaglie, cominciarono a prendere di mira i possidenti locali e i ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...