Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] ’adeguata comprensione della storia cristiana. Egli resta tuttavia un grande maestro degli studi storico-religiosi italiani, nonostante i tatticismi (che non intaccano la coerenza di fondo) di un’opera dotata insieme di valore scientifico e di ricco ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] qualificato per rappresentare le varie gradazioni dell'Estrema. D'altro canto, tale orientamento, unito alla mancanza di abilità tattica nel procurarsi una schiera fissa di seguaci, lo rege talora isolato perfino tra i deputati più affini e fedeli ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] qualche tempo. L'estate si preannunciava caldissima e gli Spagnoli e i Tedeschi, rinchiusi a Verona, mancavano di rifornimenti: la tattica - vincente - dei Veneziani fu di evitare un attacco frontale e di prendere la città per inedia. Il G. non aveva ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] mostrando così chiaramente a tutti che il suo riconoscimento di F. come principe di Acaia era stato solo una mossa tattica. La conseguenza fu una defezione generale dallo schieramento di F.: Niccolò Orsini, Nicolas de Dramelay e il vescovo Giacomo di ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] , ma ribadite anche in altre occasioni, e meramente tattiche in relazione allo sviluppo del movimento cattolico, mettono in secondo caso, prese la parola nella discussione sulla tattica elettorale (relazione Cavazzoni), non a caso immediatamente dopo ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] sua potente famiglia, anche se non riuscì a compiere alcuna impresa bellica veramente considerevole, seppe dare il suo apporto alla tattica se non alla strategia dell'epoca e fu considerato uno dei maggiori capitani del suo tempo.
Fonti e Bibl.: G ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] gli aventiniani, ma contro voglia, più per disciplina di partito che per convinzione. Egli dissentiva da una tattica che considerava rinunciataria e sostenne l'opportunità di combattere frontalmente una dittatura che minacciava altrimenti di durare ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] napoletano. Le biografie sono quasi tutte agiografiche e danno largo spazio alla descrizione di battaglie e alla abilità tattica e strategica del F.; importanti puntualizzazioni e revisioni critiche sono invece dovute a R. Moscati (1933) ed A ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] in profondità il proprio esercito nelle campagne del 1427 e del 1431 sottolineava la crescente cautela subentrata nella sua tattica militare. I piani di queste campagne mostrano scarsa originalità, ed egli (come, d'altra parte, molti condottieri del ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] ridotti in compendio per comodità dei soldati.
Anche quest'opera presentava la solita ambiguità delle proposte di rinnovamento della tattica militare cinquecentesca che il B. non si stancava di avanzare da decenni: non poteva che accennare alla loro ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...