BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] al posto del debole ed incerto Niccolò Foscarini. Stabilitosi a Brescia, iniziò, in un'opera politica di enormi difficoltà, una tattica imbelle e disastrosa, che, se gli procurò la stima e la non disinteressata amicizia del Bonaparte per allora e per ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] i due partiti. Prima sarebbe stato però necessario rimuovere una serie di ostacoli di ordine teorico-ideologico, strategico e tattico sia in campo radicale sia in campo socialista. Occorreva dunque un profondo rinnovamento dei due partiti, al quale ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] nazionali, dal cui seno dovrà essere espressa la futura classe dirigente. Il C. attribuisce una grande importanza tattica al sindacato fascista. Individua infatti in esso una funzione rivoluzionaria in quanto, in quella situazione data, unico ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] istanze del B., così che la Germania diede il suo assenso alle trattative con la Gran Bretagna, soprattutto perché la tattica suggerita dal B. fu adottata dalla Consulta. Gli accordi non giunsero in porto per il sopravvenire della crisi europea, ma ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] per più di 1500 scudi; il 25 gennaio toccava a Forlimpopoli, di duemila abitanti, per un bottino di 5600 scudi. La tattica fu sempre pressoché la stessa. Penetrati entro le mura urbane e messo fuori gioco il presidio della forza pubblica, i briganti ...
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FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] al primo caso i tamburini s'impegnarono a recuperare la sconfitta in provincia con una affermazione nel capoluogo. Essi ricorsero alla tattica già più volte sperimentata di aprire la crisi amministrativa e di fare gestire la fase di transizione a un ...
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CANETOLI, Battista
Gianfranco Pasquali
Figlio, forse primogenito, di Matteo e di Vermiglia Bentivoglio, le cui nozze furono celebrate attorno al 1382, nacque quasi certamente prima del 1390, dato che [...] dal papa di favorire i nemici della Chiesa, fece però imprigionare il C., ma si trattò evidentemente di una mossa tattica, dato che il prigioniero fu liberato pochi giorni dopo.
A Bologna intanto i Bentivoglieschi, stanchi del duro governo pontificio ...
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MONREALE
EEnrico Pispisa
In seguito alle persecuzioni dell'epoca di Guglielmo I, la presenza musulmana in Sicilia rimase significativa soltanto in Val di Mazara concentrandosi nel territorio montagnoso [...] quo ante, volendo costringere, per quel che riguardava Monreale, i musulmani a ritornare alla condizione di villani, cambiò tattica, attuando una massiccia deportazione dei vinti nella nuova colonia di Lucera (v.), vicino a Foggia. Le conseguenze per ...
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LEONETTI, Alfonso
Giuseppe Sircana
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 13 sett. 1895, da Savino, sarto, e da Maddalena Sansone, in una famiglia poverissima e segnata da vicissitudini e sofferenze [...] le distanze dal trotskismo, avendo già manifestato nel 1934 il proprio dissenso rispetto al cosiddetto "entrismo", ovvero la tattica di infiltrazione nei partiti socialisti. Nel 1937 un altro motivo di contrasto insorse in merito alla politica dei ...
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FACHINETTI, Michele
Silvano Cavazza
Nacque a Visinada, distretto di Montona, nell'Istria centro-occidentale, il 7 ott. 1812, terzo dei quattro figli di Giorgio, agiato proprietario terriero, e di Antonia [...] palese contrasto con A. Madonizza, tanto che questi in una lettera alla moglie lo definiva "privo di criterio, di tattica e di conoscenza del mondo e della società". Mentre gli altri deputati italiani dell'Istria aderirono al gruppo dei "federalisti ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...