Statista e scrittore britannico (Londra 1804 - ivi 1881). Come deputato sostenne il programma del cd. conservatorismo rinnovato, antiliberista e aperto a moderate riforme sociali, che espose anche nella [...] , fu da lui riorganizzato su nuove basi; divenutone nel 1848 il leader ai Comuni, s'impose con la sua tattica spregiudicata, riuscendo ad essere nominato cancelliere dello Scacchiere nel primo (1852) e nel secondo (1858-59) gabinetto Derby. Ancora ...
Leggi Tutto
PORTAEREI (App. II, 11, p. 592)
Giovanni FIORINI
La maggior parte delle p. attualmente in servizio è stata progettata ed impostata durante la seconda guerra mondiale. Tali p. dovevano servire all'utilizzazione [...] 28.000 C V, 2 turbine a vapore, 2 eliche, velocità 20 n. Questa unità viene costruita in base alla nuova tattica offensiva dell'inviluppo verticale (impiego di elicotteri d'assalto nelle operazioni anfibie), e trasporterà una forza d'attacco di 2000 ...
Leggi Tutto
STRASSER, Gregor
Silvio FLIRLANI
Uomo politico tedesco, nato a Geisenfeld (Baviera) il 31 maggio 1892. Dopo aver partecipato alla prima Guerra mondiale, aprì una farmacia a Landshut. Nel 1920 conobbe [...] , S. abbandonò il partito nel 1930 e fondò il Fronte nero (Schwarze Front) che, al difuori di ogni transazione tattica e contingente, si atteneva alla rigida osservanza dei venticinque punti del Partito nazista, redatti nel 1920. La tensione tra S ...
Leggi Tutto
BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] il problema istituzionale non era venuto in discussione. Cadute l'ambigua confusione del periodo di Pio IX e la cauta tattica di quello di transizione, la sua opera divenne lucida e coerente, la sua ideologia più netta, nella pienezza della libertà ...
Leggi Tutto
ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] di eccessiva economia, cui i vari ministri della Guerra non seppero mai opporsi; nell'insufficiente preparazione tattica e tecnica dei soldati; nell'elevato numero dei volontari; infine nella pessima esecuzione del piano operativo, conseguenza ...
Leggi Tutto
FERRERO DELLA MARMORA, Alessandro
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 27 marzo 1799 ottavo dei numerosi figli del marchese Celestino e di Raffaella Argentero di Bersezio. Anch'egli, seguendo la [...] e Lazzaro. Nel febbraio 1823 fu promosso capitano nella brigata granatieri guardie. Iniziò anche a dedicarsi a studi di tattica militare, rivolgendo in particolare la propria attenzione alla fanteria, poiché, dal 1815 in poi, era stato questo il ...
Leggi Tutto
Partito socialista rivoluzionario russo
(Partija socialistov-revolucionerov, PSR) Partito politico russo, attivo tra il 1901 e il 1918. Il PSR sorse nel 1901 dalla fusione tra l’Unione settentrionale [...] a Mosca e San Pietroburgo, e rivendicò la convocazione di un’Assemblea costituente. Dopo la sconfitta della rivoluzione riprese la tattica degli attentati (93 nel 1906 e 74 nel 1907), mentre subiva la scissione della componente anarchica, che fondò l ...
Leggi Tutto
Denominazione abbreviata di organizzazioni politiche, costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec., formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul piano internazionale.
Prima [...] socialista e marxista, emersero con il nuovo secolo linee tra loro diverse, per es. riguardo alla tattica parlamentare e alla partecipazione ai governi borghesi. Più ancora, divenne centrale la discussione sui problemi del colonialismo ...
Leggi Tutto
YORK, Richard duca di
Nipote di Edmund of Langley duca di York (v.), nato il 21 settembre 1411 e morto il 30 dicembre 1460 a Sandal Castle presso Wakefield. Divenne duca di York alla morte di suo zio [...] e a una ripresa della malattia del re nel 1455 si contentò di nuovo del titolo di protettore e seguitò nella sua tattica moderata, finché non fu forzato all'azione dai preparativi della regina. Abbandonato dai suoi soldati a Ludlow il 12 ottobre 1459 ...
Leggi Tutto
socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] internazionale, verso obiettivi di unità, di autonomia, di solidarietà. C’era anche il riconoscimento dell’importanza tattica del riformismo democratico e il primo riconoscimento delle vie nazionali al s.: rivoluzionarie quasi ovunque, ma anche ...
Leggi Tutto
tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...