FRANCI, Antonio Maria
Carlo Fantappiè
Nacque a Batignano, nella diocesi di Grosseto, il 12 luglio 1705 da Francesco e Petra Mucciarelli, in una famiglia di origine corsa. Fu educato a Siena, dove il [...] S. Iacopo fuori le mura di Firenze, e Achille Nenci).
Può darsi che questo suo modo di procedere rientrasse nella "tattica tendente ad evitare l'urto frontale" (Rosa, Riformatori e ribelli, p. 191), già adottata in occasione dei cinquantasette Punti ...
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CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] accordo con le autorità imperiali.
Anche i primi anni di governo diocesano del C. portano il suggello di una tattica conciliativa, diretta a mantenere l'ordine e la tranquillità civica e religiosa. Se in occasione dei moti insurrezionali scoppiati ...
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ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] consacrato vescovo ausiliario il suo coadiutore Benisùawski. Riprese le trattative sui gesuiti, senza nulla riuscire a concludere per la tattica defatigatoria del primate e della stessa zarina; l'A. si conquistò però il favore di questa, che richiese ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] dal canto suo, fidava proprio in un mancato pagamento come futuro pretesto per potersi rivalere contro di loro. Tale tattica di esplicite minacce e compromessi finanziari sarà la caratteristica di tutte le ambascerie del G. fatte, in nome del Borgia ...
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CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria dei conti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] che il C. non avrebbe raggiunto la maggioranza. Il Borghese, per evitare l'elezione di un papa del tutto sgradito, mutò tattica e decise di appoggiare Alessandro Ludovisi, il quale poteva pertanto assurgere alla cattedra di S. Pietro il 9 febbr. 1621 ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] di Ignazio, Fozio, Stefano e Antonio Cauleas e le loro ordinazioni. La lettera costituisce un esempio della tattica adottata dal Papato nei confronti degli ignaziani, ai quali doveva essere riconosciuta l'opportunità della condanna del primo ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] Perna si dedicò a conciliare la propria fedeltà agli ideali religiosi degli esuli italiani rimasti a Basilea con una tattica di mercato che si concentrava su libri scientifici ed eruditi, appetibili per il pubblico protestante e di grande successo ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] fece sua la lingua), che non lo abbandonò più. In quella sede dovette affrontare una difficile situazione: la nuova tattica della S. Sede sulla questione delle Congregazioni religiose portò a un grave attrito con i monarchici, con duri attacchi nei ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] . 1).
È difficile interpretare questo duplice e contraddittorio atteggiamento, e non è chiaro se si trattasse di pura tattica (far sentire a Cola il peso determinante della sua influenza) o se dobbiamo invece attribuire questo temporaneo ed effimero ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] far accettare quattro suffraganei, su cinque, graditi alla S. Sede; ma quanto ai poteri straordinari dell'arcivescovo di Mogilev, la tattica romana di espedienti e procrastinazioni fallì: partito l'A., un decreto dello zar (16 ag. 1804) confermava al ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...