ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] la bella vittoria di S. Ruffillo (20 giugno 1361), merito del capitano Galeotto Malatesta e di una sua magistrale astuzia tattica.
Fu un altro durissimo colpo per Bernabò, che continuò però a battersi, senza molte speranze, e venne moltiplicando le ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] verso lo stesso tergiversare di F. nel 1526-27 si presta alla rivalutazione.
La sua strategia e la sua tattica, allora di per sé inadeguate, non sono state che espressione delle limitate possibilità della Repubblica ormai in fase d'autoconservazione ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] ; pur avendo questa lucidità, "a lui mancavano soprattutto certe doti che distinguevano invece un Cavour, l'abilità tattica, la sottile adattabilità del politico puro, la passione elementare per il potere e il gusto della dialettica parlamentare ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] sul territorio. Nell’impossibilità di un accordo, alla rottura e alle rigidezze ideologiche Pio VIII preferiva sempre una tattica temporeggiatrice. Il beneficio che ne derivava era visibile, per esempio, nell’appoggio delle potenze che mise Roma in ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] B. e l'abbate V. Gioberti, in La civiltà cattolica, I [1929], pp. 408-421, 504-512); nella linea tattica delle Lettere critiche del Bonghi (rinnovamento formale dissimulante una conservazione ideale) quando propugnò uno stile e una lingua popolare ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] aveva bisogno di tempo ed anche il tergiversare sull'annessione o la indipendenza di Fiume portava acqua a questa tattica attendista, a cui il trattato di Rapallo del 12 nov. 1920 toglieva definitivamente ogni plausibile spazio, confortato, com'era ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] con le sue numerose città circondate da antiche cinte di mura, offriva un terreno naturalmente predisposto all'adozione di una simile tattica difensiva, che per altro non fu caratteristica della sola Italia. Ma, anche dove le mura esistevano già, si ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] Curdi, e, soprattutto, d'aver "disfatto" quello ch'ega, in origine, "il più florido essercito che mai fusse stato in Asia". La tattica dflatoria di 'Abbā's si rivela fruttuosa: "il pensiero che hebbe il re di Persia di non combatter" il C. "con fine ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] alla lega antispagnola, cominciano a intiepidirsi anche i rapporti tra la Francia e il papa e non resta ai Farnese altra tattica fuori di quella di un riavvicinamento a Carlo V. L'orazione, spedita il 12 genn. 1549 al cardinale Farnese, costituisce ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] (Storia esterna ..., II, pp. 18, 74 s.), proprio perché persuaso della serietà e della dottrina dell'avversario, adotta la tattica della replica punto per punto, con la conseguenza di dare talvolta l'impressione di arrampicarsi sugli specchi, come ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...