Specialità della fanteria italiana, creata nel 1836 su proposta del capitano Alessandro La Marmora: doveva costituire una fanteria leggera, che per effetto della scelta accurata degli effettivi e del particolare [...] riordino dell’Esercito in 10 corpi d’armata vennero costituiti in 10 reggimenti, portati a 12 nel 1882. La tattica imposta dalla guerra 1915-18 non consentì un loro impiego sostanzialmente diverso da quello della fanteria, mentre durante la Seconda ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] meno incerta la delimitazione del loro campo di studio.Gli studi strategici confinano 'a valle' con gli studi militari, tattici e tecnici. Il confine non è molto netto. Non solo le armi nucleari, ma anche le nuove tecnologie convenzionali, proprie ...
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BONAMICO, Domenico
Raoul Guêze
Nato il 1º genn. 1846 a Cavallermaggiore (Cuneo) da Pietro e da Anna Bertolino, entrò nel 1861 nella R. Scuola di marina di Genova. Nominato guardiamarina il 22 apr. 1866, [...] dic. 1875 tenente di vascello; nel 1878-79 insegnò navigazione piana presso la suddetta Scuola e nel 1881-82 tattica navale.
Di questi anni sono le pubblicazioni: I primi elementi della guerra marittima svolti alla Scuola superiore di guerra (Torino ...
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Generale italiano (Condino, Trento, 1841 - Vipiteno 1901). Partecipò alla spedizione dei Mille e alla campagna del 1866. Divenuto ufficiale dell'esercito regolare nel 1872, combatté dal 1887 in Africa, [...] geografica Antinori in Tunisia. Deputato dalla XIII alla XVIII legislatura (1876-1895). Ha lasciato numerosi scritti di storia militare, tattica e geografia e un vol. autobiografico sulla sua permanenza in Africa (Memorie d'Africa 1892-1896, 1898). ...
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compagnìa di ventura Nome attribuito dal 14° sec. ad associazioni di mercenari, che si mettevano al servizio delle monarchie, desiderose di milizie indipendenti da ogni vincolo feudale per far valere [...] °-15° sec.), le compagnie furono guidate spesso dai cadetti delle grandi famiglie feudali. Dal punto di vista della tattica militare, introdussero la nuova teoria del combattimento a cavallo, con pesanti armature e lunghe lance e, poiché l’impiego ...
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FRONTI POPOLARI
Arturo CODIGNOLA
. Nome dato, a partire dal 1934, in varî paesi europei ed extraeuropei, a una costellazione politica, non del tutto nuova per la qualità dei componenti, ma sì per i [...] invece, si attribuiscono alle classi per ciò considerate non popolari. Nella formazione dei "fronti popolari" motivi di tattica politica tendono a sfumare le differenziazioni ideologiche. L'origine dei fronti popolari è di ispirazione comunista; non ...
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oplite
Nell’antica Grecia, fante pesantemente armato in contrapposizione al peltasta, armati alla leggera. L’armatura dell’o., consistente di scudo, corazza di metallo o di cuoio guarnito di metallo, [...] strati di medi proprietari, i quali divennero così il nerbo di regimi politici in contrasto con quelli tradizionali. La tattica oplitica, che consisteva essenzialmente nell’avanzata di una schiera compatta di o., regnò incontrastata in Grecia sino al ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] anche essere risolte, come nell’antichità classica, da un combattimento fra due campioni scelti dalle parti avverse. La tattica più di frequente seguita nella g. era l’agguato e l’aggressione improvvisa. Certi gruppi, invece, facevano precedere ...
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SPAATZ, Carl
Mario TORSIELLO
Tenente generale dell'aviazione degli Stati Uniti, nato a Boyertown (Pa.) il 28 giugno 1891. Frequentò l'Accademia militare di West Point e nel 1915 passò nell'aviazione, [...] . Il 24 dicembre 1943 assunse a Londra il comando della 8ª e 9ª forza aerea strategica e della 1ª forza aerea tattica con le quali iniziò il martellamento aereo della Germania. Le sue forze attuarono il bombardamento con l'impiego del radar, che ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] . sostenne la coerenza del suo gruppo di fronte alla svolta dei turatiani e la necessità di non abbandonare la tattica filogiolittiana, che aveva consentito al PSI di condizionare gli indirizzi dello sviluppo politico e sociale del paese. Quanto alla ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...