Ammiraglio e uomo politico (Genova 1841 - Forte dei Marmi 1910). Studiò alla scuola di marina di Genova e si distinse, come tenente di vascello, nella campagna del 1860-61 e quindi, come comandante della [...] fosse stato bloccato con mine per la rivolta di 'Orabī Pascià. Cultore di scienze navali, fu per qualche anno insegnante di tattica e di balistica nella scuola di marina di Genova e quindi di arte navale nella scuola di guerra di Torino. Promosso ...
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Generale, ammiraglio e uomo di stato inglese (Potheridge, Devonshire, 1608 - New York Hall, Essex, 1670). Si distinse in più azioni in Spagna e in Irlanda (1642-43); tornato in Inghilterra, passò (dal [...] generale della flotta contro gli Olandesi, sebbene ignaro di cose navali ottenne notevoli successi (1652-54), introducendo la tattica delle battaglie campali nella guerra marittima. Cessate le ostilità con l'Olanda, riprese (1654) il comando della ...
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(o oplite) Nell’antica Grecia, il fante pesantemente armato. Gli opliti si differenziavano dai peltasti, armati alla leggera. L’armatura, che comprendeva scudo, corazza di metallo o di cuoio guarnito [...] di regimi politici in contrasto con quelli tradizionali.
La tattica oplitica, consistente nell’avanzata inarrestabile di una schiera compatta leggero che diventò predominante. Simile alla tattica oplitica può considerarsi quella della falange macedone ...
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App. IV, I, p. 146
Le conseguenze del conflitto dell'ottobre 1973 furono sostanzialmente diverse sul fronte nord e sul fronte sud. Nel Sinai, infatti, dopo la cessazione dei combattimenti imposta dall'ONU, [...] ritiro israeliano. Grazie all'assidua mediazione statunitense portata avanti dal segretario di stato H. Kissinger, fautore della tattica dei ''piccoli passi'', seguirono poi la riapertura del Canale di Suez e ulteriori arretramenti israeliani (5 ...
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PENNELLA, Giuseppe
Alberto Baldini
Generale, nato a Rionero in Vulture l'8 agosto 1864, morto a Firenze il 15 settembre 1925. Sottotenente di fanteria nel 1882, frequentò poi la scuola di guerra e passò [...] Ferito 5 volte, fu più volte decorato e ottenne due promozioni per merito di guerra.
Pubblicò fra l'altro: Saggi di tattica applicata per i minori reparti, voll. 4, Roma 1907-08; Il vademecum dell'ufficiale combattente, ivi 1909; La nostra rinnovata ...
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Figlio (Sos, Aragona, 1452 - Madrigalejo 1516) di Giovanni II d'Aragona e di Giovanna Henríquez. Promosse una politica di espansione nel Mediterraneo e particolarmente in Italia e fu l'animatore delle [...] Fernández de Córdoba (detto il Gran Capitano), e fu senza dubbio il massimo uomo politico del suo tempo per abilità tattica e ampiezza di vedute. Sotto di lui la Spagna, che intanto si arricchiva dei domini transoceanici, giunse alla sua massima ...
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. La prima Guerra mondiale, le guerre di Etiopia e di Spagna e le prime operazioni condotte dalla Germania nella seconda Guerra mondiale, hanno messo sempre più in chiara luce l'importanza che il carro [...] del carro moderno - la difesa ha dovuto contrapporre la molteplicità dei mezzi da impiegare in qualunque situazione tattica e in qualsiasi fase del combattimento.
Mezzi attivi e passivi agenti a distanze lontane e ravvicinate costituiscono, nella ...
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GANDOLFO, Asclepia
Piero Crociani
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 22 luglio 1864 da Giuseppe e Carolina Callini. Diplomatosi ragioniere, dopo una brevissima esperienza lavorativa scelse la [...] capitano nel 1898, passò al 12° reggimento bersaglieri. Nel 1902 fu alla scuola di tiro di Parma come insegnante di tattica, rimanendovi per cinque anni. Nel 1907 tornò al comando di truppe, al I battaglione bersaglieri ciclisti allora costituito in ...
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Waterloo Cittadina del Belgio (29.000 ab. ca.), nel Brabante, 15 km a S di Bruxelles. Nei suoi pressi, il 18 giugno 1815, si combatté la battaglia decisiva della guerra della settima e ultima coalizione [...] la sinistra dell’avversario per mettersi fra lui e la direzione da cui avrebbe potuto giungere G.L. Blücher, adottando una tattica di attacco frontale. Ma intorno alle 13,30 comparve, proveniente da est, il corpo d’armata prussiano di F.W. Bülow ...
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Statista tedesco (Klein-Flottbeck, Altona, 1849 - Roma 1929), figlio di Bernhard Ernst. Volontario nella guerra del 1870-71, entrò nel 1874 nella carriera diplomatica, come addetto a Roma, fu poi a Pietroburgo, [...] come cancelliere e presidente del Consiglio dei ministri prussiano. Come cancelliere condusse una politica estera piena di abilità tattica, ma troppo improntata a ottimismo e non sempre chiaroveggente né scevra di errori. I suoi rapporti con ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...