Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] . Intanto, proliferavano anche gruppi più piccoli, spesso composti da giovani, che dall’autunno del 1861 modificarono la propria tattica: invece di invadere i territori e compiere rappresaglie, cominciarono a prendere di mira i possidenti locali e i ...
Leggi Tutto
Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] rifiutava in sostanza la finalizzazione a radicali mutamenti della società; b) la componente comunista accettava solo in funzione tattica la separazione del sindacato dal partito, nel senso che il partito voleva che il sindacato fosse unitario e la ...
Leggi Tutto
La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] loro sofferenze: quella della insicurezza. Una chiesa sicura solo del suo Signore, e, per il resto, debole. Ma non per tattica, bensì per programma, per scelta, per vocazione [...]. Che mangia il pane amaro del mondo. Che nella piazza del mondo non ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] ed eleganza, logica e immaginazione.
In verità, la posizione di Leopardi su questo punto non è sempre coerente, e sembra più tattica che frutto di una convinzione. Di là dalle oscillazioni di enunciati che a volte si contraddicono anche a distanza di ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] nuovo statuto del partito socialista approvato nell'ottobre 1919. Il G. applicò ancora una volta, come nel settembre 1904, la tattica del non intervento, rifiutando di far sgomberare con la forza le fabbriche occupate, per far rispettare la legge e ...
Leggi Tutto
F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] stato d'animo scoraggiato, talvolta disperato, e tuttavia, quando sopraggiunse la crisi, egli reagì con energia. Riprendendo la tattica seguita durante la prima ribellione, si stabilì a Foggia per tenere d'occhio le province orientali, mentre il duca ...
Leggi Tutto
Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] proposte intellettualmente attraenti, ma così avanzate e utopistiche da lasciar supporre che la loro funzione fosse tattica più che sostanziale. Suggerirono anzitutto il rafforzamento delle misure di sicurezza previste dal Trattato di Locarno ...
Leggi Tutto
tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...