Feldmaresciallo austriaco, d'origine belga (Bruxelles 1789 - Padova 1850). Combatté in Italia durante la campagna del 1812-15, nel 1820 in occasione dell'insurrezione napoletana, nel 1830 nelle Romagne. [...] Feldmaresciallo nel 1840. Con la sua tattica offensiva ebbe parte decisiva nella vittoria austriaca nella battaglia di Novara (1849). ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] esercitazioni su larga scala i soldati di fanteria ‒ perlopiù contadini ‒ potevano apprendere l'uso delle armi e la tattica che tale sistema richiedeva, e la cultura militare delle esercitazioni e della spietata disciplina prese nome da un generale ...
Leggi Tutto
Generale tedesco (Potsdam 1836 - Harnekop, Wriezen, 1919). Distintosi nelle campagne del 1864, 1866, 1870-71, fu sottocapo di S. M. dell'esercito nel 1889. Allo scoppio della prima guerra mondiale fu richiamato [...] in servizio e contribuì all'elaborazione strategica e tattica. Dopo l'insuccesso di Verdun (1916), si ritirò a vita privata. ...
Leggi Tutto
Ammiraglio italiano (Monselice 1891 - Roma 1975). Partecipò alla guerra italoturca e alle due guerre mondiali. Autore di numerose pubblicazioni, fra le quali: Guerra sul mare e guerra integrale (2 voll., [...] 1930-31); Basi navali del mondo (1936); Cinematica aeronavale e fondamenti di tattica (1938); La libertà dei mari (1941); Arte del comando (3a ed., 1965). ...
Leggi Tutto
L’insieme delle truppe combattenti a piedi.
Gli eserciti antichi
La f. costituì il nerbo degli antichi eserciti greci, ellenistici e romani, nei quali la cavalleria ebbe sempre funzioni ausiliarie. Le [...] e prende l’aspetto di un’unità complessa, armonica, capace di assolvere con i propri mezzi l’intero ciclo dell’azione tattica: marcia verso la battaglia in unica colonna, ma in vicinanza del nemico si scinde in colonne minori, che procedono dietro un ...
Leggi Tutto
Generale francese (Besançon 1839 - Parigi 1912). Convinto che la sconfitta del 1870 fosse stata soprattutto conseguenza dell'insufficiente preparazione dei quadri e dello stesso stato maggiore, svolse [...] intensa attività per il perfezionamento tecnico-culturale dell'esercito francese. Insegnante della scuola di guerra, lasciò varie opere sulla tattica e sulla storia di alcune guerre moderne; fondò e diresse la rivista La liaison des armes, con cui ...
Leggi Tutto
Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli [...] di Gustavo II Adolfo di Svezia nella prima metà del 17° sec. fu decisiva nella creazione dell’e. moderno sul piano della tattica dell’arma da fuoco, F.M. Louvois, segretario di Stato per la Guerra di Luigi XIV, operò profondamente sul piano dell ...
Leggi Tutto
CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] specie sulla pedagogia e l'organica, la preparazione cioè e la conservazione delle forze armate, e sulla strategia e la tattica, i problemi cioè generali e particolari dell'impiego.
Saranno questi i temi fondamentali della sua opera di studioso e di ...
Leggi Tutto
Generale e scrittore militare (Firenze 1826 - Genova 1905). Nel 1848 combatté a Curtatone e Montanara. Partecipò alla campagna del 1860-61 e a quella del 1866. Dal 1884 fu comandante della scuola di guerra, [...] poi generale di corpo d'armata. Autore, tra l'altro, di un Sommario di storia militare (1871) e di Tattica (1873). ...
Leggi Tutto
Nella Grecia antica, il governo degli ἄριστοι, i «migliori» per eccellenza di nascita e per privilegio di ricchezza. Potente già nel periodo monarchico, in cui affiancò il sovrano distinguendosi per l’ἀρετή, [...] «valore» in guerra, l’a. fu classe di governo nella fase compresa tra la caduta della monarchia e l’introduzione della tattica oplitica (8°-6° sec. a.C.). In questo periodo tutta la vita greca fu segnata dall’impronta del costume aristocratico: erano ...
Leggi Tutto
tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...