CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] , pronta alla sorpresa in un avvallamento a nord-ovest di Antrosano, dove non poteva essere vista dal nemico. Questa tattica, che bilanciò la sua inferiorità numerica e lo condusse alla vittoria, gli fu suggerita sull'esempio di un modello saraceno ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] a Tito, oltre che diretto a turbae di agricoltori e artigiani e a studiorum otiosi. Secondo Eliano (Tattica, I, 2), autori di trattati militari di tattica erano stati addirittura Pirro, il re d'Epiro, e suo figlio Alessandro, ma è interessante che ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] le proposte di alleanza con altre formazioni politiche, e il D., insieme col Caroti, si era pronunciato a favore della tattica intransigente. Nell'aprile dello stesso 1904 partecipò a Bologna ai lavori dell'VIII congresso nazionale del PSI votando l ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] a piedi. Il cavaliere affidava il cavallo allo scudiero o al paggio e aspettava che il nemico attaccasse per primo. Questa tattica era stata usata efficacemente in Francia, a Crécy e a Poitiers.
L'H. con la Compagnia bianca saccheggiò la Lombardia ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] a uno stretto assedio intorno alle mura. Dato che il tempo passava senza risultati concreti il governo fiorentino, impaziente di questa tattica, richiamò l'Albizzi e il C. e ordinò ai nuovi commissari di prendere la città d'assalto. Ma l'iniziativa ...
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Guerre: conflitti globali, conflitti locali
Francesco Strazzari
Lo studio della guerra rappresenta il principale filone di ricerca sui conflitti violenti, di cui essa può essere considerata come la [...] irregolari e gang criminali in contesti di conflitto in cui è debole il controllo statale; l’uso crescente di tattiche di guerra asimmetriche e terrorismo da parte di formazioni ribelli, e la sempre maggiore dipendenza, nelle campagne governative di ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] di Obrovazzo, organizzando, per commissione del Senato, la difesa di Sebenico, e sostenendo la necessità di abbandonare la tattica difensiva. Quando, sul principio del 1539, rientrò a Venezia, propugnò una strategia più audace, sostenendo in Senato ...
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DE MARI, Andreolo
Jean A. Cancellieri
Figlio di Ansaldo, ghibellino genovese che fu nominato grande ammiraglio della flotta imperiale in Sicilia all'inizio del 1241; al comando di alcune navi di questa [...] favorevole, le scorrerie antigenovesi in Liguria. Difatti alla fine di settembre si separarono, riprendendo isolatamente la loro tattica di disturbo verso la flotta e gli interessi genovesi, rifiutando lo scontro aperto. Ansaldo si diresse verso la ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Lancellotto
Nicola Criniti
Figlio di Musso di Manfredi e fratello minore di Castellino, il B. nacque a Pavia nell'ultimo quarto del sec. XIV: a differenza del fratello maggiore, [...] Malatesta. Il fatto non sembrò preoccupare eccessivamente il duca di Milano, il quale, proseguendo nella sua vecchia tattica di indebolire le forze nemiche patteggiando singolarmente con ciascuna di esse, riuscì lo stesso a neutralizzare, almeno ...
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DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio di Bartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] governo genovese che è impossibile ottenere sui Corsi una vittoria definitiva finché ci si limita al contrattacco: la loro tattica, simile alla guerriglia araba (dopo il D., sarà una definizione d'obbligo), consiste nello schieramento a fondo valle ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...