Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] la raccolta dei detti e dei fatti del Profeta).
A questo comune obiettivo corrisponde una pluralità di modelli e di tattiche, ma l'unica variante coronata dal successo è quella sciita iraniana.
Nell'Islam sunnita l'associazione dei Fratelli Musulmani ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] a. C. risale la seconda e definitiva rovina per opera dei Cartaginesi, che, in lotta contro i Romani, applicarono la tattica militare del vuoto davanti al nemico, distruggendo e trascinando gli abitanti a Lilibeo. Non è, tuttavia la morte assoluta ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] la cavalleria come nerbo degli eserciti europei. La fanteria italiana si era adattata al nuovo modello di fanteria tattica impostosi nel corso delle guerre d'Italia e composto da percentuali variabili di picchieri e di tiratori, prevalentemente ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] di Landau, percorsero il territorio con gravi danni alle persone e alle cose, solo in parte limitati dalla prudente tattica adottata da Iacopo Dal Verme, comandante dell'esercito scaligero. Verona stessa, che avrebbe dovuto consegnarsi in mano di ...
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GRIMALDI, Annibale
Alice Raviola
Nacque nel 1552, primogenito e unico figlio maschio di Onorato (del ramo di Boglio, per lui eretto in comitato nel 1581) e della nobildonna genovese Giulia Piccamiglio, [...] con i governatori dei presidi dislocati sul territorio (Villafranca, Poggetto, Sospello). In considerazione della sua abilità tattica, del servizio diplomatico-spionistico offerto insieme con lo zio paterno Ludovico, vescovo di Vence, e dell ...
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PINELLI, Ferdinando Augusto
Piero Del Negro
PINELLI, Ferdinando Augusto. – Nacque a Roma il 29 dicembre 1810, terzo e ultimogenito maschio di Antonio Ludovico Maria e Angela Carelli.
Il padre era un [...] convintamente al tentativo di dotare l’arma di un istituto di perfezionamento e nel 1851 pubblicò un manuale, Elementi di tattica, stampato a Ivrea dalla tipografia di F.L. Curbis, in cui raccolse quanto riteneva «essere di utile e quasi necessaria ...
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BARBARIGO, Agostino
Franco Gaeta
Nacque nel 1419 da Francesco e da Cassandra Morosini e si sposò con Isabetta Soranzo, dalla quale ebbe cinque figli. La sua vita si svolse in uno dei periodi cruciali [...] , qualche anno appresso, poneva a Venezia problemi di eccezionale gravità e il B. li affrontò con oculatezza, anche se la tattica veneziana in questa occasione non potè fare a meno di guadagnare taccia d'ambíguità e meritare l'accusa di egoistico ...
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GUARINO, Eugenio
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1875 da Luigi, piccolo industriale e da Carmela Buonanno. Studente liceale, iniziò a frequentare associazioni e circoli nei quali convivevano [...] di lotta radicale, contro la borghesia conservatrice e in polemica con il partito socialista, avviato ormai verso una tattica riformista" (Furiozzi, p. 13).
Se resta controversa l'assimilazione piena tra il socialismo napoletano e il sindacalismo ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Giovanni di Oddone, appartenente alla famiglia romana dei Crescenzi Ottaviani, i cui esponenti portarono a lungo i titoli di conte e di rettore di Sabina, [...] (Cervara, Marano, Gerano, Cerreto, Jenne, Pisoniano, Rocca Santo Stefano, Collalto, Arcinazzo, Affile, Camerata) servendosi di una precisa tattica guerresca, di torri, di macchine da assedio e del suo forte esercito. La stessa Subiaco, i cui pedites ...
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LOREDAN, Francesco
Roberto Zago
Nacque, presumibilmente a Stra, presso Venezia, il 19 ott. 1656, primogenito del patrizio Leonardo di Francesco, del ramo di S. Vidal (o di S. Stefano), e di Alba Soranzo [...] di Inghilterra e Olanda, paesi mediatori nelle trattative di Carlowitz - per tenere alta la guardia nei confronti della tattica dilatoria dei Turchi, cavillosi negoziatori, pronti a sfruttare le divisioni tra gli Stati della Lega. Superando frequenti ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...