de Gaulle, Charles
Massimo L. Salvadori
Un generale con il culto della grandezza della Francia
Nessun francese nel 20° secolo ha sentito al pari di Charles de Gaulle il culto della Francia, alla cui [...] , così che nel 1940 la Francia soccombette rapidamente ai Tedeschi, i quali avevano adottato proprio quella tattica. Non accettando la sconfitta, dopo la costituzione del governo francese collaborazionista del maresciallo Henri-Philippe-Omer ...
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kamikaze
Margherita Zizi
Combattenti votati alla morte
Kamikaze, che in giapponese significa «vento divino», era il nome dato a un corpo volontario di aviatori nipponici che durante la Seconda guerra [...] . Tuttavia, solo con i kamikaze giapponesi durante la Seconda guerra mondiale l’azione suicida si trasforma in una tattica militare istituzionalizzata e impiegata su larga scala, con corpi speciali addestrati specificamente a questo scopo.
Il ricorso ...
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Uomo di stato tebano (n. 420 a. C. circa - m. 364), di famiglia nobile, partigiano della democrazia. Quando lo spartano Febida occupò la Cadmea, fuggì ad Atene (382): fattosi capo dei fuorusciti, riuscì [...] con un grande esercito dare battaglia ad Alessandro di Fere presso Cinoscefale. P. si comportò valorosamente e seppe combinare in modo nuovo la tattica della cavalleria e della fanteria, ma morì nella battaglia sì che la vittoria rimase inefficace. ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] ). Convinto della necessità di rinnovare la prassi politica e parlamentare il F. diede ancora una volta prova di spregiudicatezza tattica. Nel 1906, contro il parere di Turati, riuscì a far approvare dal gruppo parlamentare socialista un ordine del ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] della parola. In questa sua concezione modo e fine vengono a coincidere.
Quanto all'ultima conversione del C. verso la tattica elettorale si è discusso quanto su di essa possa aver pesato la crisi psichica, nel cui quadro sicuramente si produsse, e ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] prole". Di per sé, la memoria era una delle tante allegazioni stest sul momento per confortare, in funzione puramente tattica, l'operato dei negoziatori sabaudi a Parigi. Il B. trovava comunque modo di mettersi in luce per certa solida erudizione ...
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NUCLEARE, GUERRA
Paolo SUPINO
. I riflessi dell'esplosivo nucleare sulla prassi bellica. - La svolta più decisa imposta dall'esplosivo nucleare alla prassi bellica e attraverso questa alla concezione [...] delle unità operanti (guerra terrestre), non è men certo che esistono limiti ben definiti per la loro applicazione, di carattere tattico e di carattere organico, e che d'altra parte diradamento e dispersione, mentre dànno luogo a risposte sempre meno ...
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marina militare
La m.m. comprende l’insieme dei mezzi, delle organizzazioni e degli apprestamenti destinati ad assicurare il potere navale (oggi aeronavale) necessario per garantire l’indipendenza politica [...] la spina dorsale del naviglio militare e il loro migliore impiego costituisce la base essenziale della strategia e della tattica navali. Questi concetti sono avvalorati dagli sviluppi raggiunti dalle armi e dai mezzi che la scienza militare ha messo ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] e del G., entrambi colpiti da taglia, i ribelli valdesi ottennero una serie di vittorie militari sul campo, grazie alla tattica messa a punto dal G. che, sfruttando abilmente la conoscenza delle montagne, si fondava su attacchi repentini compiuti da ...
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CAPPELLO, Pietro Andrea
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 30 marzo 1700 da Pietro Girolamo e da Isabella Grimani. Il prestigio del padre, che aveva ricoperto importanti cariche nello Stato, lo aiutò nella [...] veneziani ad opera delle truppe spagnole operanti in Italia: condusse trattative lunghe ed estenuanti, a causa della tattica dilatoria attuata dai ministri spagnoli, pressati dalla mancanza di denaro e convinti che il passare del tempo avrebbe ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...