Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] appoggiandosi al governo. Era in gioco il successo di tutto il movimento ultramontano, non solo una banale questione tattica, di rapporto con le nuove istituzioni politiche.
La cultura cattolico-liberale della prima parte dell’Ottocento mostrava del ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] verso destra l’equilibrio politico del partito. Ronca spera di incontrare un largo favore, proprio perché questa tattica non provocherebbe laceranti scissioni nel partito democristiano. Nel contempo occorre convincere gli Stati Uniti della bontà di ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] l’interpretazione di quei principi di giustizia e di equità, evocati come fondanti da parte del regime stesso. Questa è la tattica messa in atto dalle donne. È così che si aprono varchi nel sistema di potere maschile. Il potere, d’altronde, come ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] illustrati), dall'altra, di letteratura di intrattenimento (volgarizzamenti, cronache, poemi in versi, testi di narrativa o di tattica militare). I libri, in quanto raccolta 'privata' di chi li possiede, sono talora chiusi in casse invece che ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] : gli uni e gli altri non conoscono verità definitive ma il sottile adeguamento della intelligenza a dei "casi" concreti. è una tattica della manipolazione nella misura in cui essa confronta senza sosta una tecnica del far credere e dell'affectus (un ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] della Chiesa locale sul territorio. Quando l'accordo non era possibile, alla rottura era sempre preferita una tattica temporeggiatrice che, senza dar l'idea della cedevolezza romana, lasciasse un margine alle trattative: tutto, insomma, piuttosto ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] sul territorio. Nell’impossibilità di un accordo, alla rottura e alle rigidezze ideologiche Pio VIII preferiva sempre una tattica temporeggiatrice. Il beneficio che ne derivava era visibile, per esempio, nell’appoggio delle potenze che mise Roma in ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] XI condannò l'opuscolo con il breve Cum nuper (12 febbr. 1703): quest'atto segnò veramente l'abbandono della tattica prudenziale del papa, e diversi elementi congiurarono nelconfermarlo in questa sua scelta. Innanzitutto, Luigi XIV, sebbene non molto ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] scrive. Corrispondenza con capi di stato, cardinali, uomini politici, giornalisti, diplomatici, cit., pp. 403-404.
104 [G. Dossetti], Tattica elettorale, «Cronache sociali», 5, 1951, 7/8, pp. 1-7.
105 ASSR-FF, A. Fanfani, Diario, 21 giugno 1951 ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] dai Wittelsbach e fomentata da Isenburg. La consapevolezza della fragilità delle basi del proprio potere suggerì a Podiebrad una tattica versatile, mirante a non rompere i rapporti con il papato, ma anzi ad avvalersi, se possibile, anche del suo ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...