BONGIOVANNI, Luigi
Giorgio Rochat
Nato a Reggio Emilia l'8 dic. 1866 da Giuseppe e da Carolina Bigliardi, studiò all'Accademia militare di Torino e nel 1886 fu nominato sottotenente di artiglieria, [...] , superate rapidamente le linee di Badoglio, ebbero ragione delle truppe del B. con relativa facilità, approfittando della sorpresa tattica e del terreno favorevole; il VII corpo fu travolto reparto per reparto e cessò praticamente di esistere come ...
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CANEVARI, Pietro (in cinese Nieh Pe-to e Shih-tsung)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Genova nel 1596 e il 3 ott. 1622 entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Roma, dove aveva terminato gli studi di [...] dei Ming, vennero disperse dopo che i Mancesi, divenuti ormai signori della Cina, avevano deciso di applicare la tattica della terra bruciata lungo le coste del Fukien onde privare i loro avversari delle necessarie basi d'appoggio. Rimasto ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] gli eventi stessi ormai la ponevano.
Ormai non si trattava più - avvertiva il F. - soltanto di un problema di tattica: partecipare o meno alle sedute del Parlamento era questione del tutto accademica, dato che gli organi costituzionali erano privi di ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] pur avversando la loro politica, riteneva opportuno scendere a patti con essi.
Oltre a queste motivazioni di ordine tattico l'atteggiamento del G. scaturiva da una concezione "pura" del socialismo che lo portava a considerare prevalenti le affinità ...
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CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...] Alessandro Farnese.
Non si hanno notizie sulla partecipazione del C. alla infelice spedizione, compromessa sin dal principio dalla tattica rinviante di Gian Andrea Doria. Egli rimase sempre, comunque, al fianco di suo cognato, sino a quando la ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] d'anni: i cavalieri si sentono legati al loro capo, un profondo spirito di corpo pervade le nuove unità, tattiche e organiche al tempo stesso, i rischi affrontati insieme e le comuni vittorie aumentano la coesione; i combattenti della compagnia ...
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DE AMBRIS, Amilcare
Francesco Maria Biscione
Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché [...] , che ivi risultò maggioritaria, che i rappresentanti delle camere del lavoro e delle categorie facenti capo alla tattica dell'azione diretta dovessero farsi carico dell'unità proletaria e rinnovare l'adesione alla Confederazione generale del Lavoro ...
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CATTANEO, Damiano
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Leonardo e di Selvaggia Salvago, nacque in Genova attorno alla metà del sec. XIV. Iniziò gli studi giuridici, senza trascurare però l'attività commerciale [...] maggio il C., forse informato dell'imminente arrivo del resto della flotta, passò all'offensiva e con un'insolita tattica militare riuscì a portare danni all'isola e nel contempo a far sorgere sospetti nella popolazione creando così scompiglio nel ...
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PICCIONI, Attilio
Federico Mazzei
PICCIONI, Attilio. – Nacque il 14 giugno 1892 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, da Giuseppe e da Gaetana Fabiani, maestri elementari. Nono di dieci fratelli, [...] . Già in occasione delle elezioni comunali di Torino del 7 novembre 1920, Piccioni dovette ratificare, in deroga alla tattica di intransigenza elettorale, l’ingresso dei popolari in una lista di coalizione insieme ai ‘costituzionali’: riuscì così a ...
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GIACOMO da Ascoli
Paolo Vian
Nacque nella seconda metà del sec. XIII (forse intorno al 1270), probabilmente ad Ascoli Piceno, o, in ogni caso, nel suo territorio. Ignoti ci sono il nome dei suoi genitori [...] undici memorie. Tra esse è la Religiosi viri sottoscritta da G., nella quale appare evidente il cambiamento di tattica adottato da Raimondo e da Bonagrazia: si protestava ancora contro l'esenzione di cui godevano i rappresentanti degli spirituali ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...