BREZÉ (Bersezio), Gioachino Bonaventura Argentero marchese di
DDillon Bussi
Nacque a Torino il 17 maggio 1727, undicesimo figlio di Gaetano e di Clara Teresa Saluzzo di Valgrana.
Il rapido estinguersi [...] esigenze belliche, si dedicò allo studio della materia in tutti i suoi aspetti, occupandosi tanto dell'ippologia, come della tattica della cavalleria e della stessa psicologia delle truppe. Nel suo palazzo, in contrada dell'Ospedale (ora via Giolitti ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] ai monopoli privati la gestione di beni di prima necessità e fornito alle finanze comunali nuove entrate. Circa la tattica elettorale il C., che al congresso regionale si era dichiarato contrario alla lista comune con gli altri partiti democratici ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] ). Convinto della necessità di rinnovare la prassi politica e parlamentare il F. diede ancora una volta prova di spregiudicatezza tattica. Nel 1906, contro il parere di Turati, riuscì a far approvare dal gruppo parlamentare socialista un ordine del ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] della parola. In questa sua concezione modo e fine vengono a coincidere.
Quanto all'ultima conversione del C. verso la tattica elettorale si è discusso quanto su di essa possa aver pesato la crisi psichica, nel cui quadro sicuramente si produsse, e ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] prole". Di per sé, la memoria era una delle tante allegazioni stest sul momento per confortare, in funzione puramente tattica, l'operato dei negoziatori sabaudi a Parigi. Il B. trovava comunque modo di mettersi in luce per certa solida erudizione ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] e del G., entrambi colpiti da taglia, i ribelli valdesi ottennero una serie di vittorie militari sul campo, grazie alla tattica messa a punto dal G. che, sfruttando abilmente la conoscenza delle montagne, si fondava su attacchi repentini compiuti da ...
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CAPPELLO, Pietro Andrea
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 30 marzo 1700 da Pietro Girolamo e da Isabella Grimani. Il prestigio del padre, che aveva ricoperto importanti cariche nello Stato, lo aiutò nella [...] veneziani ad opera delle truppe spagnole operanti in Italia: condusse trattative lunghe ed estenuanti, a causa della tattica dilatoria attuata dai ministri spagnoli, pressati dalla mancanza di denaro e convinti che il passare del tempo avrebbe ...
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FORTICHIARI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nacque a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, l'8 febbr. 1892 da Antonio, un macellaio di idee socialiste, e da Cleonice Marchesi. Dopo aver frequentato tre classi [...] del PCI che contrastavano la politica di Togliatti e avevano in P. Secchia l'esponente di maggior spicco. La convergenza tattica si realizzò intorno al gruppo di Azione comunista, ma si rivelò assai fragile ed effimera (lo stesso F. dirà, anni ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 21 febbr. 1888 da Luigi e da Maria Tabanelli. Ancora giovanissimo cominciò a lavorare come bracciante agricolo ed altrettanto [...] agraria - composto da G. Bentivogli, P. Fabbri, R. Tega, M. Piazza e il F. - condivise del tutto la tattica suggerita dal Massarenti. "Particolarmente Bentivogli e Fabbri si [fecero] portatori delle sue opinioni nel seno dell'organizzazione e nei ...
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ALBERTONE, Matteo Francesco
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Nacque ad Alessandria il 29 marzo 1840. Uscito nel 1861 dall'accademia militare col grado di sottotenente dei bersaglieri, partecipò alla campagna contro il brigantaggio [...] oltre gli ordini del comandante in capo e si distanziò troppo dalle meno mobili truppe metropolitane, provocando un'azione tattica intempestiva e slegata, che fu una delle cause dell'esito negativo della giornata.
Fatto prigioniero, l'A. fu liberato ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...